Manfredonia, maltrattamenti e violenza sessuale in una Rsa: 4 arresti

Una lettera anonima con dei file audio-video inviata alla polizia ha fatto scattare le indagini

Manfredonia, maltrattamenti e violenza sessuale in una Rsa: 4 arresti
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Mercoledì 3 Agosto 2022, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:44

Maltrattamenti e violenza sessuale in una Rsa su degenti ultra 80enni della struttura: 4 arresti. La struttura sospende gli operatori socio-sanitari.

Le accuse

Avrebbero maltrattato e in alcuni casi anche abusato sessualmente di alcuni pazienti della Rsa "Stella Maris" di Mandredonia, i provincia di Foggia, i quattro operatori socio-sanitari - di 42, 37, 31 e 25 anni e che risiedono tra Manfredonia e Monte Sant'Angelo, sempre nel Foggiano - arrestati ai domiciliari su ordinanza del Gip, dagli agenti di polizia del capoluogo dauno. Sono cinque complessivamente gli indagati nell'inchiesta: il Gip Roberta di Maria, concordando parzialmente con le richieste della Procura di Foggia, ha disposto i domiciliari solo per 4 di loro; mentre per il quinto indagato ha ritenuto che gli indizi di colpevolezza non siano sufficienti. «Nonostante la gravità delle condotte poste in essere - scrive il Gip nell'ordinanza - la misura della custodia in carcere costituisce l'estrema radio tenuto conto dello stato di incensuratezza degli indagati» per tanto ha disposto gli arresti domiciliari per i quattro operatori.

Uno degli indagati è gravemente indiziato anche di aver compiuto delle violenze sessuali ai danni di un uomo e di una donna ultra 80enni.

L'indagine è cominciata a giugno quando è giunta alla Polizia una lettera anonima nella quale venivano narrati presunti episodi di maltrattamenti fatti da alcuni operatori socio-sanitari ai danni di alcuni pazienti ricoverati nella Rsa. All'interno della busta vi era anche una chiavetta Usb contenente un file audio video sul quale erano state registrate le urla di un'anziana. Lo scorso 30 maggio un operatore sociosanitario si è presentato in commissariato sostenendo di aver assistito in prima persona a maltrattamenti fisici e verbali ad alcuni degli ospiti della RSA da parte dei suoi colleghi indicando anche i presunti responsabili. Tuttavia lo stesso per timore di ritorsioni nei suoi confronti decise in quella circostanza di non sporgere denuncia.

I reati

Con le accuse, a vario titolo, di maltrattamenti e violenza sessuale ai danni di alcuni pazienti ricoverati in una Rsa del Foggiano, quattro operatori socio-sanitari sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla Polizia. Uno degli indagati, in particolare, è «gravemente indiziato anche di aver compiuto delle violenze sessuali nei confronti - è scritto in un comunicato diffuso dalla Questura di Foggia - di due degenti».

Le violenze

«Ti ammazzo, ti butto giù, bufalo, storpia». E poi ancora schiaffi sul volto, pugni, spintoni afferrandoli per i capelli colpendoli con cinture, asciugamani e soffioni per la doccia. Sono solo alcuni dei maltrattamenti inferti dai quattro operatori sociosanitari della RSA "Stella Maris" di Manfredonia (Foggia) arrestati e posti ai domiciliari dalla squadra mobile su ordinanza del Gip di Foggia Roberta di Maria. In tutto sarebbero 14 le vittime, tutte ultra 80enni e in alcuni casi affette da patologie senili, dei maltrattamenti perpetrati dagli indagati; per due anziani gli investigatori hanno anche riscontrato violenze sessuali. Ai domiciliari finiscono: Antonio Vero (il solo a dover rispondere anche di violenza sessuale) di 42 anni; Mariano Paganini di 25, Michele Salcuni di 37 e Domenico Nuzziello di 31.

Il legale della struttura

«La proprietà e la direzione della Stella Maris non hanno alcuna responsabilità e risultano danneggiate dalle condotte dei dipendenti, che saranno immediatamente sottoposti a sospensione cautelare», ha detto all'Ansa Michele Vaira, legale rappresentante della Rsa di Manfredonia. Stamani quattro operatori socio-sanitari sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla Polizia, con le accuse, a vario titolo, di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di alcuni degenti ultra 80enni della struttura.

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