Un immobile confiscato alla mafia a Cerignola (Foggia) diventa b&b, una struttura ricettiva chiamata "Cascina Di Vittorio". Ostello dei popolì che sarà gestito dalla cooperativa sociale Altereco. L'inaugurazione avverrà venerdì 30 settembre, alle ore 12, in occasione della Giornata europea delle Fondazioni, in cui Acri e Assifero organizzano "Ben(i)tornati. Gesti quotidiani di rigenerazione".
Grazie al progetto "Il fresco profumo della libertà", selezionato nell'ambito della quarta edizione del bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione Con il Sud insieme alla Fondazione Peppino Vismara, è stato possibile ristrutturare l'immobile che si trova sulla via Francigena, meta di pellegrinaggio.
La struttura
Il b&b è composto da due camere per gli ospiti, bagni e cucina condivisa.
Al taglio del nastro del bene recuperato saranno presenti Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud; Ludovico Vaccaro, procuratore capo del Tribunale di Foggia; Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia; Francesco Bonito, sindaco del Comune di Cerignola; Lorenzo Mazzoli, segreteria nazionale Spi Cgil nazionale; Vincenzo Pugliese, presidente cooperativa sociale Altereco; Miriella Pina Malcangi, direttrice ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.