Giubileo, il segreto stimmate di San Pio, "patrono" anno santo

Giubileo, il segreto stimmate di San Pio, "patrono" anno santo
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Domenica 22 Novembre 2015, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 20:18
ROMA, 22 NOV - Il Papa l'ha voluto tra i santi in qualche modo 'protettori' del Giubileo. Le spoglie di padre Pio, come lo chiamano tutti anche se è santo, saranno nella basilica di San Pietro a Roma nei giorni della Quaresima. Testimonieranno l'importanza della misericordia e del perdono perché Pio da Petrelcina ha trascorso la maggior parte della sua vita a confessare la gente, sacramento che il Papa chiede di riscoprire nell'anno del Giubileo della Misericordia.



Un segno della santità o comunque straordinarietà di questo cappuccino erano anche le stimmate, i segni della passione di Gesù che il frate nascondeva sotto i mezzi guanti. Il segreto delle stimmate di padre Pio è tra le storie trattate nel libro "Enigmi della fede" (Edizioni Cairo), scritto da Saverio Gaeta, vicedirettore di "Credere", il settimanale dei dei Paolini che è anche la rivista ufficiale del Giubileo.



Ma non solo su padre Pio è difficile spiegare tutto alla luce della scienza. Dalle lacrime della Madonna di Siracusa al sangue di san Gennaro, dalla casa di Loreto al volto santo di Manoppello, "sono innumerevoli i fenomeni misteriosi - si spiega nella presentazione del libro - che attraversano la storia del cristianesimo e che i fedeli considerano eventi miracolosi".



Il libro esamina tutti questi fenomeni della storia della Chiesa percorrendo la strada dei dati scientifici. Una serie di 'prove' su dieci storie non del tutto spiegabili della vita della Chiesa per arrivare a dire che, anche se non comprensibili alla luce della scienza, sono vere. Tornando a padre Pio e alle sue stimmate, è lui stesso a scrivere, in una lettera al suo padre spirituale dell'8 settembre 1911: "Ieri sera mi è successa una cosa che io non so né spiegare e né comprendere". Si tratta a di quelle 'ferite' che molti medici hanno visto e studiato negli anni. Nel libro, documenti alla mano, si sottolinea come in effetti quei segni riporterebbero esattamente alle ferite del Cristo sul Calvario.
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