Consiglio regionale, la controffensiva di Forza Italia: dentro Dell'Erba.
Tajani: «​Lacatena? Cercava un pretesto»

Consiglio regionale, la controffensiva di Forza Italia: dentro Dell'Erba. Tajani: « Lacatena? Cercava un pretesto»
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Giovedì 14 Aprile 2022, 19:13

Il gioco di caselle non si ferma nel Consiglio regionale pugliese che nel giro di poche ore vede tre passaggi chiave negli equilibri tra forze politiche. Il primo avviene in mattinata ed è l'annunciato passaggio a Con di Stefano Lacatena, che abbandona Forza Italia per aderite al gruppo di Michele Emiliano. Un'oretta più tardi, ufficializzando un malumore che andava avanti da tempo e che lo aveva portato anche ad abbandonare la sua carica assessorile, la mano passa a Pierluigi Lopalco che a sua volta annuncia l'abbandono di Con e in un comunicato molto articolato spiega le sue ragioni, tutte riconducibili alla critica del “trasformismo politico” che a suo dire rappresenta ormai la norma del sistema Emiliano. Ma le sorprese non sono finite, perché nella conferenza stampa in cui dovrebbero limitarsi a commentare l'abbandono di Lacatena, i verici di Forza Italia tirano fuori dal cilindro le loro di novità. La prima e più importante si chiama Paolo Dell'Erba, presidente del gruppo misto in Regione, eletto con la Puglia Domani, che entra tra gli azzurri. L'operazione è stata portata avanti Dopo ettimne di silenzio, il partito di Berlusconi decide insomma di farsi sentire e lo fa in grande stile: anzitutto convocando una conferenza stampa nazionale, cui partecipa anche il coordinatore nazionale Antonio Tajani. «Emilano perde più pzzi di quanti ne guadagi è il messaggio di Tajani, riferito anche a Lopalco - Quella di Lacatena – spiega – è una manovra di palazzo  le sue motivazioni solo unpretesto per entrare in maggioranza». E che il partito intenda non lasciarsi del tutto sopraffare in Puglia lo dimostra il contestuale arrivo di Antonio Potenza e Giuseppe Mangiacotti, rispettivamente sindaco di Apricena e vicepresidente della provincia di Foggia. L'operazione, messa a segno anche con l'aiuto del consigliere regionale loro conterraneo, Giandiego Gatta, arriva dalla imminente fusione tra Forza Italia e Capitanata al Centro, che vedrà vari altri ingressi locali nel partito.

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