E' stato accusato di omicidio stradale per la morte della giovane avvocatessa di Foggia. È stato individuato e denunciato a piede libero per omicidio stradale il 20enne foggiano che nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, alla guida di un'Audi A4, si è scontrato frontalmente con la Fiat Panda guidata da Camilla di Pumpo, di 25 anni, deceduta a seguito del violento impatto.
La morte della giovane avvocatessa
L'incidente è avvenuto in via Matteotti angolo via Urbano, nel centro di Foggia. A quanto si apprende il giovane, subito dopo l'incidente, è rimasto sul posto ed ha chiamato un parente di 60 anni. Quest'ultimo si è presentato in Questura dichiarando agli agenti della Squadra mobile di essere lui il conducente dell'Audi. Ma il giorno seguente, forse a seguito dei numerosi video circolati in rete che immortalavano la scena dell'incidente, l'uomo si è presentato nuovamente alla polizia chiarendo la sua posizione. Questo ha permesso agli investigatori di individuare e denunciare a piede libero il 20enne.
Le indagini, coordinate dal pm Galli, proseguono per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Intanto su Facebook il fratello della vittima scrive riferendosi al 20enne: «Un ragazzino con la patente ritirata e con una macchina non autorizzata per la sua età che per fare il gradasso con gli amici ti ha tolto dalle nostre braccia».
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