Criminalità: armi, esplosivi e denaro. Operazione con 14 arresti

Criminalità: armi, esplosivi e denaro. Operazione con 14 arresti
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Sabato 9 Aprile 2022, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 09:51

Nuova operazione anticrimine nel Foggiano. Quattordici arresti sono stati effettuati da Carbinieri, Polizia e Guardia di Finanza nell'ambito dell'intensificazione dei controlli connessi alle feste pasquali.

Un centinaio di operatori delle forze dell'ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali.

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È stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all'utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo inviati dal Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese sul territorio di Capitanata per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine. Durante le operazioni eseguite in questi ultimi giorni sono state arrestate 14 persone. Sono state sequestrate armi, materiale esplosivo, denaro, cisterne munite di pompe erogatrici allestite per il commercio illegale di gasolio agricolo e di contrabbando.

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I controlli sul territorio

A San Giovanni Rotondo, agenti della Questura e militari della Guardia di Finanza, in seguito al rafforzamento dei dispositivi di controllo nei pressi delle stazioni ferroviarie e delle fermate di autobus, hanno fermato un giovane studente, che trasportava esplosivo ad alto potenziale.

Il ragazzo, che era appena sceso da un autobus di linea proveniente da San Severo, con un vistoso bagaglio al seguito, è subito apparso nervoso alla vista degli operatori di Polizia in pattuglia. Di fronte al conseguente controllo per l'identificazione ha riferito di trasportare fuochi d'artificio per conto di alcuni amici. Effettivamente all'interno della valigia, la polizia ha trovato, nascosto tra i vestiti, una batteria di fuochi d'artificio da 200 colpi ma il cui peso non ha convinto gli operatori tanto che, nell'aprire la confezione, hanno recuperato 3 candelotti di esplosivo artigianali, muniti di miccia a lenta combustione. I tre ordigni esplosivi, ciascuno del peso di oltre 400 grammi di materiale esplodente, per l'estrema pericolosità e potenzialità sono stati fatti brillare in sicurezza, in una cava non lontana da San Giovanni Rotondo. 

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Sempre nei controlli a San Giovanni Rotondo e a Cagnano Varano, al termine di due distinte ispezioni in altrettante imprese, la Finanza ha accertato l'impiego di due lavoratori in "nero" e di uno irregolare. In un caso è stata, inoltre, contestata la mancata installazione del registratore fiscale telematico e la mancata memorizzazione elettronica del corrispettivo.

Foggia la Questura ha eseguito un sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale, su richiesta della Procura, nei confronti di una scuola di ballo cittadina che, senza averne licenza e con gravi carenze in materia di sicurezza e prevenzione incendi, ha organizzato concerti di cantanti e feste di vario genere. Una di queste ha visto la partecipazione di centinaia di studenti di diverse scuole superiori del cpaoluogo, anche minorenni, alcuni dei quali hanno accusato malori dovuti all'abuso di sostanze alcoliche. Il titolare è indagato per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

Nella periferia di Foggia la Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato un impianto illegale di carburanti che, in assenza di autorizzazioni amministrative e documentazione contabile e fiscale, erogava gasolio di tipo agricolo, soggetto ad imposizione fiscale ridotta, a diversi privati in attesa di fare rifornimento con la propria auto. La vendita abusiva è stata interrotta dai militari che hanno sequestrato due cisterne fuori terra in cui era stoccato il carburante, dotate di pistola erogatrice e pompe di adduzione, nonché 9060 litri di gasolio agricolo e un autocarro adibito al trasporto del carburante di contrabbando.

A Cerignola, agenti del Commissariato hanno arrestato due 42enni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno notato un'auto che, con il classico metodo della spinta, mediante il contatto tra i due paraurti, spostava in avanti un'altra vettura. Insospettiti, agenti del Commissariato hanno ordinato l'alt ai conducenti che, anziché fermarsi, sono scesi dalle auto e sono fuggiti per i campi adiacenti. Dopo una lunga fuga, tuttavia, sono stati bloccati ma hanno continuato ad opporsi scagliandosi con veemenza con calci e pugni.

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