Armati di pistola si presentano in azienda da un imprenditore: un arresto prima dell'agguato. Erano andati in un'azienda agricola a cercare un imprenditore con una pistola nel marsupio pronta a sparare. L'uomo non c'era e quando sono arrivati i carabinieri i due sono scappati con uno scooter: uno di loro è riuscito a fuggire, l'altro è stato arrestato. Gli investigatori ipotizzano che i malviventi avessero intenzione di uccidere l'imprenditore.
L'arresto
L'arrestato è Giuseppe Bruno, 30enne foggiano. È accusato di possesso illegale di una pistola calibro 765 Beretta, rinvenuta con colpi in canna e il cane alzato, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. Il fatto è successo venerdì scorso e l'arresto è già stato convalidato dal gip. Nel marsupio, oltre alla pistola, Bruno aveva 3500 euro. Per il gip che ha convalidato l'arresto, Antonio Sicuranza, «è verosimile che Bruno e l'ignoto complice avessero ricevuto l'incarico di uccidere l'imprenditore, non potendo interpretare diversamente il fatto che la pistola non solo aveva il colpo in canna ma presentava anche il cane alzato».
I precedenti
Non è la prima volta che le forze di polizia sventano un possibile attentato ai danni di un imprenditore foggiano.