Foggia e tutta la Capitanata assieme all’intera provincia Barletta-Andria-Trani: è finalmente stato approvato l’ampliamento del Distretto agroalimentare di qualità “Puglia Federiciana”. “Siamo ovviamente felicissimi della decisione da parte della Regione Puglia”, ha dichiarato Onofrio Giuliano, presidente del distretto. “E’ un risultato a cui stavamo lavorando da tempo e per il quale ringraziamo il presidente Michele Emiliano e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci. Un ringraziamento, in particolare, va a Filippo Caracciolo, presidente del Gruppo Pd in Regione Puglia, per l’incessante sostegno verso un progetto che mette insieme tutto il nord della Puglia, un’area con potenzialità e peculiarità specifiche nel macro-settore dell’agroalimentare di qualità”.
I NUMERI DEL DISTRETTO
Insieme, Foggia e la BAT contano su circa 35mila imprese agroalimentari. Con eccellenze assolute, dal punto di vista produttivo e commerciale, in moltissimi settori: soprattutto grano duro e cerealicoltura in generale, vitivinicoltura, olivicoltura, ortofrutta, allevamento, floricoltura. Un macro-comparto economico che, utilizzando le agevolazioni e gli strumenti messi in campo dal distretto produttivo, può affrontare le sfide decisive dello sviluppo che vedranno protagonista il territorio di qui ai prossimi anni.
IL RUOLO DI PUGLIA FEDERICIANA
Il Distretto agroalimentare di qualità Puglia Federiciana, per le sue particolari caratteristiche, potrà concorrere ai benefici nazionali destinati ai Distretti del Cibo, introdotti da una recente novità legislativa.
CONFERENZE A FOGGIA E ANDRIA
“Nei prossimi giorni”, ha annunciato Onofrio Giuliano, “convocheremo due conferenze stampa, una a Foggia e l’altra ad Andria, per illustrare programmi e azioni del Distretto Puglia Federiciana con le quali intendiamo sviluppare, assieme alle imprese del territorio, un progetto complessivo di rilancio e di crescita per il tessuto economico-produttivo di tutta l’area che unisce la BAT e la Capitanata”.