La piccola Candy, violentata e uccisa a 9 anni: l'assassino scoperto 62 anni dopo

L'assassino è stato scoperto grazie al Dna di un campione di sperma prelevato dai vestiti della bambina

La piccola Candy, violentata e uccisa a 9 anni: l'assassino scoperto 62 anni dopo
La piccola Candy, violentata e uccisa a 9 anni: l'assassino scoperto 62 anni dopo
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Lunedì 22 Novembre 2021, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 08:24

E' stato risolto il "monte Everest" dei cold case: lo stupro e l'omicidio di una bambina di 9 anni Candice "Candy" Elaine Rogers avvenuto 62 anni fa negli Usa a Spokane. La piccola scomparsa nel marzo 1959 e trovata dopo sedici giorni di ricerca: violentata e strangolata a morte con un pezzo dei suoi vestiti. L’omicida è John Reigh Hoff che all’epoca, aveva 20 anni e viveva a poche centinaia di metri da Candy. L’uomo è morto suicida nel 1970, all'età di 31 anni dopo essere stato arrestato per aver aggredito una donna. La chiave di svolta delle indagini, riporta Cbsnews, è stato il Dna di un campione di sperma prelevato dai vestiti della bambina e analizzato da un laboratorio del Texas con un test all’avanguardia all’inizio di quest’anno.

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Il risultato inserito in un database genealogico, ha ristretto le potenziali corrispondenze a tre fratelli. John Reigh Hoff era l'unico dei tre ad avere figli. La figlia si è resa disponibile a un confronto con il proprio Dna e i risultati hanno mostrato che era 2,9 milioni di volte più probabile che quel campione fosse correlato a quello preso dai vestiti di Candy rispetto al resto della popolazione. La prova finale è però arrivata dal cadavere dell’uomo che è stato riesumato.

I campioni recuperati hanno alzato le probabilità che Hoff fosse l’assassino a un numero impressionante: 25 quintilioni. La determinazione degli investigatori unita alla tecnologia ha aiutato così a risolvere uno dei crimini più atroci e inquietanti di tutti i tempi, quello di Spokane.

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