Vincent Lambert, Cassazione: «Stop alle cure». La moglie vuole staccare la spina, per i genitori «è omicidio»

Vincent Lambert, Cassazione: «Stop alle cure». La moglie vuole staccare la spina, per i genitori «è omicidio»
Vincent Lambert, Cassazione: «Stop alle cure». La moglie vuole staccare la spina, per i genitori «è omicidio»
di Simone Pierini
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Venerdì 28 Giugno 2019, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 21:46
Vincent Lambert, il caso si riapre di nuovo. Il tetraplegico in coma vegetativo è divenuto simbolo del dibattito sul fine vita in Francia: la corte di Cassazione ha cancellato la sentenza dei giudici d'appello, dichiarandoli «non competenti», che avevano accolto un ricorso, il 20 maggio, per proseguire l'idratazione e l'alimentazione su richiesta dei genitori. La decisione di oggi - ha fatto sapere il legale della moglie di Lambert, da sempre contraria all'accanimento terapeutico - riapre quindi la possibilità di sospendere le cure.



LEGALE MOGLIE, «SPINA SI PUÒ STACCARE SUBITO»
I trattamenti che mantengono in vita Vincent Lambert, il tetraplegico in coma vegetativo divenuto simbolo del dibattito sul fine vita in Francia, possono interrompersi «già da ora»: è quanto afferma il legale della moglie, favorevole allo stop delle cure contrariamente ai genitori, dopo il pronunciamento della Corte di cassazione francese. La Corte di Cassazione di Parigi azzera dunque la decisione della Corte d'appello di Parigi, che il 20 maggio scorso aveva ordinato la ripresa immediata dei trattamenti di idratazione e alimentazione che tengono in vita il tetraplegico da oltre dieci anni in stato vegetativo in un letto d'ospedale. Per la massima giurisdizione francese, la corte d'appello non era infatti competente per esprimersi sul caso. 

LEGALI GENITORI: «SE STOP CURE DENUNCIA PER OMICIDIO» 
I legali dei genitori di Vincent Lambert, contrari ad uno stop dei trattamenti che tengono in vita il tetraplegico francese in coma da dieci anni, minacciano una denuncia per «assassinio» nel caso di stop delle cure: è quanto affermano fonti citate dall'agenzia France Presse, dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione.
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