Dai vicini di Kujtim Fejzulai, il terrorista che due giorni fa a Vienna ha ucciso quattro persone e ferito molte altre, arrivano dettagli inquietanti. Una di loro racconta che il 20enne l'aveva aiutata con la spesa poche ore prima di compiere il massacro. Il ragazzo sembrava «completamente a posto» e persino gentile data la disponibilità ad aiutare l'anziana. Sei ore dopo si sarebbe accanito senza pietà su dei passanti.
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Gordana Nikolic, 68 anni, ha raccontato al Daily Mirror che intorno alle 14:00 di lunedì, sei ore prima di iniziare il suo attacco, il 20enne si è offerto di darle una mano: «Sono uscita dall'ascensore nel nostro edificio e lui stava scendendo le scale dal suo appartamento e si è precipitato verso di me per aiutarmi con le borse. Gli ho detto che non avevo problemi, ma lui ha insistito per aiutarmi, così si è precipitato per le scale per prendere i miei acquisti e li ha messi davanti alla porta di casa».
«Sorrideva, era felice e chiacchierava, sembrava del tutto normale. Mi fa stare male il fatto che non molto tempo dopo abbia ucciso delle persone». Un'altra vicina, Sylvia Nemeth, 50 anni, ha dichiarato: «È terrificante sapere che viveva così vicino». A soli vent'anni d'età Kujtim Fejzulai aveva già alle spalle una condanna per terrorismo.