Russia, non riesce a superare il livello del videogame e uccide i vicini di casa: condannato

Russia, non riesce a superare il livello del videogame e uccide i vicini di casa: condannato
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Venerdì 21 Maggio 2021, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 17:57

Non riesce a superare il livello del videogame e uccide i vicini di casa. Ivan Yezhov, 34 anni, è stato condannato per omicidio di primo grado dopo aver sterminato la famiglia dei suoi vicini. L'uomo si sarebbe sentito frustrato per non essere riuscito a passare al livello successivo di un videogioco e sulla scia della rabbia si è scagliato contro la famiglia innocente.

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Secondo quanto riporta la stampa locale, il 34enne di Krasnoyarsk, in Russia, ha afferrato il coltello, è entrato dai vicini dove ha ucciso la 47enne presentatrice radiofonica e televisiva Elena Mutovina.

La donna è stata accoltellata sulla porta, poi è toccato al padre di lei di 77 anni colpito mentre provava ad alzarsi dal divano per capire cosa fosse successo e infine alla figlia di 9 anni. La piccola aveva provato a fuggire e chiudersi in bagno ma il 34enne ha sfondato la porta e l'ha accoltellata.

Il giocatore, secondo i referti, era ubriaco e sotto l'influenza di scene di violenza del videogioco a cui stava giocando immediatamente prima degli omicidi. L'uomo ha provato a depistare le indagini, facendo credere che a mettere a punto la strage fosse stato il padre e il nonno delle vittime, ma dopo 5 giorni ha confessato

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