Coronavirus in Gran Bretagna, obbligo di quarantena per chi arriva da Italia, Francia, Germania. Tutte le regole da seguire

Coronavirus, in Gran Bretagna da domenica obbligo di quarantena per chi arriva dall'Italia: tutte le regole
Coronavirus, in Gran Bretagna da domenica obbligo di quarantena per chi arriva dall'Italia: tutte le regole
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Venerdì 16 Ottobre 2020, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 17:54

Da domenica prossima, 18 ottobre 2020, scatta l'obbligo di quarantena per chi, dall'Italia, arriva in Gran Bretagna. Lo ha deciso il governo presieduto da Boris Johnson, che ieri ha rimosso il nostro paese dalla lista dei 'corridoi di viaggio' sicuri, alla luce dell'impennata dei contagi negli ultimi giorni. Ecco tutto ciò che c'è da sapere per chi deve viaggiare dall'Italia, ma anche da altri paesi fuori dal "corridoio di viaggio" come Francia e Germania, al Regno Unito.



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L'obbligo di autoisolamento dura 14 giorni dall'arrivo nel paese. L'isolamento dovrà essere passato in un solo luogo, da raggiungere immediatamente dopo l'arrivo in Gran Bretagna, senza soste intermedie. Se il soggiorno nel Regno Unito durerà meno di 14 giorni, sarà necessario rimanere in isolamento per tutto il periodo previsto. Per chi arriva dall'estero è obbligatorio presentare un modulo apposito per consentire il tracciamento, da preparare 48 ore prima dell'arrivo. Il modulo, che dovrà contenere le generalità, i contatti del viaggiatore e il luogo di autoisolamento, dovrà essere presentato immediatamente all'arrivo, pena una multa fino a 3200 sterline (circa 3530 euro).

Chi invece viene scoperto a violare l'autoisolamento obbligatorio sarà punito con una multa (a prezzo fisso) pari a 1000 sterline (circa 1100 euro).

Il Governo britannico ha raccomandato ai viaggiatori di utilizzare il trasporto pubblico per raggiungere il luogo della quarantena solo se strettamente necessario e, in quel caso, indossare la mascherina e mantenersi a due metri di distanza dagli altri passeggeri. In caso di soste necessarie durante il viaggio verso il luogo di isolamento, è necessario fornire l'indirizzo delle tappe intermedie.

I protocolli sanitari del Governo di Londra prevedono anche altre regole per l'autoisolamento, oltre a quelle sull'indirizzo da fornire nell'apposito modulo. Si raccomanda di ricorrere alle consegne a domicilio di generi alimentari, farmaci e altri beni di prima necessità, ma anche di non restare a contatto con familiari o amici, a meno che non si abbia bisogno di assistenza per motivi di salute. Sarà possibile fare attività fisica a casa o in giardino, ma non si potrà uscire neanche per portare fuori il cane.

Gli unici motivi per uscire dall'autoisolamento prima dei 14 giorni sono i seguenti:
- necessità di assistenza medica o di cure veterinarie per un animale
- necessità di presentarsi ad un processo
- casi di estrema necessità come imminenti pericoli all'interno del luogo di isolamento
- funerali di familiari, solo se conviventi
- visite a familiari gravemente malati, solo se conviventi.

Ci sono poi delle raccomandazioni sui comportamenti da tenere per le persone che dovranno condividere la casa con chi sta passando il periodo di quarantena obbligatoria. In assenza di sintomi, non è necessario un isolamento totale, ma in caso di sintomi anche lievi, è bene avere a disposizione una stanza ed un bagno da non condividere con nessuno. I familiari o conviventi di chi sta passando la quarantena obbligatoria non sono tenuti all'isolamento, a meno che non abbiano viaggiato insieme o non presentino sintomi.

In caso di dubbi o problematiche, nel Regno Unito è anche attivo, dalle 8 alle 20, un servizio di assistenza telefonica del servizio sanitario nazionale (Nhs), al numero (+44)08081963646. Per le emergenze, è invece attivo 24 ore su 24 il numero 111.

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