Vaccino, Francia al palo: 332 dosi in 5 giorni. Pelloux: «Stiamo facendo la figura dei fessi»

Vaccino, Francia ancora al palo: 332 dosi in 5 giorni. Pelloux: «Stiamo facendo la figura dei fessi»
Vaccino, Francia ancora al palo: 332 dosi in 5 giorni. Pelloux: «Stiamo facendo la figura dei fessi»
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Sabato 2 Gennaio 2021, 15:33

Poco più di 60 vaccinati contro il Covid al giorno: roba da piccolo ambulatorio di periferia e invece il dato è relativo a tutta la Francia. Cinque giorni dopo che il paese ha dato il via alla sua campagna di vaccinazioni contro il Covid, solo 332 persone hanno ricevuto la loro dose, a fronte, per fare un esempio, alle 994.000 del Regno Unito: lo rileva il quotidiano Le Figaro, che cita un tweet del medico Patrick Pelloux, noto in Francia per la sua verve polemica, che scrive «stiamo veramente facendo la figura dei fessi rispetto agli altri Paesi». La Francia, va ricordato, ha 68 milioni di abitanti, compresi quelli dei territori d'oltremare.  E l'Italia, 60 milioni di abitanti, si difende con 45mila vaccinati ad oggi.

Il quotidiano conservatore francese ricorda come nel mondo i vaccinati siano già oltre 9,8 milioni, con un primato della Cina dove, stando ai dati diffusi dalle autorità di Pechino, hanno ricevuto una dose già 4 milioni di persone.

Seguono gli Stati Uniti (2,7 milioni), Israele (un milione) e Paesi piccoli come la Danimarca che, hanno già immunizzato 30.000 cittadini su una popolazione di appena 5,8 milioni. Secondo Le Figaro, una parte dei problemi è dovuto anche alla «relativa debolezza» della richiesta fatta dall'Unione europea a favore dei 27 Stati membri, con un contratto firmato, in ritardo, solo a novembre.

Sono 45.667 le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia, secondo l'ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l'emergenza. In testa la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili) seguita dal Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e dal Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione). La fascia di età più vaccinata è quella tra i 50 e i 59 anni (13.086), seguita da 40-49 (10.475) e da 30-39 (7.972). La fase 1 della vaccinazione, che ha preso ufficialmente il via tra il 30 e il 31 dicembre a seconda delle regioni, interessa operatori sanitari e sociosanitari (al momento sono 40.148 vaccinati), personale non sanitario (2.181) e gli ospiti delle Rsa (3.338)

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