Vaccino Covid, due eventi avversi su tre potrebbero essere dovuti all'effetto placebo

Vaccino Covid, due eventi avversi su tre potrebbero essere un «effetto placebo»
Vaccino Covid, due eventi avversi su tre potrebbero essere un «effetto placebo»
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Martedì 18 Gennaio 2022, 17:00

Fino a due eventi avversi su tre di quelli segnalati dopo il vaccino anti-Covid potrebbero essere in realtà un effetto placebo, quando cioè si percepisce un effetto negativo e lo si associa a un trattamento o una terapia effettuati. È quanto suggerito da uno studio condotto presso il Beth Israel Deaconess Medical Center (Bidmc) di Boston e pubblicato sulla rivista Jama Network Open.

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Gli esperti hanno confrontato gli eventi avversi segnalati in diversi trial clinici con vaccino anti-Covid sia dal gruppo di controllo (cui è stato inoculato un prodotto 'placebo', ovvero una sostanza inerte), sia dal gruppo cui è stato inoculato il vero vaccino.

La frequenza di eventi avversi segnalati dal gruppo che ha fatto il vaccino è risultata maggiore di quella del gruppo di controllo, ma in quest'ultimo comunque una persona su tre ha segnalato un effetto collaterale del 'finto vaccino', principalmente mal di testa e affaticamento.

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In particolare dopo la prima dose più del 35% del gruppo placebo ha segnalato effetti avversi come febbre, cefalea e affaticamento (sistemici). Il 16% del gruppo placebo ha anche riportato dolore nel sito dell'iniezione, rossore e gonfiore (effetti avversi locali). Nel gruppo di intervento, invece, dopo la prima iniezione il 46% dei vaccinati ha dichiarato un effetto avverso sistemico, due su tre un effetto locale.

Secondo gli esperti almeno alcuni degli eventi avversi segnalati dai vaccinati è il risultato di un effetto placebo - o in questo caso, nocebo - poiché gli stessi effetti avversi sono stati segnalati anche nel gruppo di controllo. Quindi i ricercatori stimano che l'effetto nocebo spieghi il 76% di tutti gli eventi avversi sistemici segnalati dai vaccinati, e quasi uno su 4 degli effetti avversi locali segnalati.

«Sintomi aspecifici come mal di testa e affaticamento, Particolarmente comuni come effetto placebo, sono risultati le reazioni più comuni al vaccino anti Covid-19 - spiega l'autore del lavoro Ted Kaptchuk - In realtà alcune persone potrebbero attribuire erroneamente al vaccino alcuni sintomi o sensazioni comuni; inoltre l'ansia e la preoccupazione del sottoporsi al vaccino potrebbero mettere i vaccinati in allerta e quindi renderli più sensibili a dei sintomi cui altrimenti non farebbero caso».

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