«Volevo dare uno scopo alla mia vita». Questo avrebbe detto Nicholas Roske agli agenti di polizia che lo hanno trovato armato vicino alla casa di Brett Kavanaugh giudice della Corte suprema degli Stati Uniti. Il dipartimento di giustizia ha accusato Roske, 26 anni, di aver tentato o minacciato di rapire o uccidere il magistrato americano. Roske ha raccontato alla polizia di essere venuto dalla California in Maryland per un uccidere un «non specificato giudice della corte suprema» e che era sconvolto dal timore che la stessa corte abrogasse il diritto d'aborto e allentasse il controllo sulle armi. Timore nato dopo le prime indiscrezioni secondo cui la Corte sarebbe orientata ad annullare la legge del 1973 che garantisce il diritto all'aborto negli Stati Uniti.
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È stato lo stesso Roske a chiamare i servizi di emergenza dicendo che aveva pensieri suicidi e armi con sè, secondo gli atti della polizia.