Biden e Kamala Harris sul tetto del mondo: «È ora di cambiare l'America». «Sono la prima donna vicepresidente, non sarò l'ultima»

joe biden_kamala harris_usa 2020
joe biden_kamala harris_usa 2020
di Mario Fabbroni
3 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Novembre 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:50

«Il lavoro comincia adesso», avvisa Joe Biden promettendo «un nuovo inizio» per l’America. Nel suo primo discorso che ha il sapore dell’ufficialità, il neo presidente degli Stati Uniti ha solo parole di riconciliazione nazionale e di speranza per un mondo che - promette - «contribuirò a rendere migliore. Domani sarà un giorno diverso, è ora di curare l’America».

Leggi anche > Donald Trump sconfitto, ora potrebbe perdere anche Melania: divorzio in vista


Una ripartenza ostacolata però da Donald Trump, che per ora non ha nessuna intenzione di riconoscere la sconfitta.

Ma Biden tira comunque dritto per la sua strada e si è messo subito all’opera con il suo staff dopo la messa domenicale nella chiesetta vicino casa e la visita alle tombe della sua prima moglie Neilia e della loro figlia Naomi, morte in un tragico incidente d’auto, nonché del figlio Beau, fulminato da un cancro nel 2015. Una vita difficile quella “precedente”, ecco perché Biden guarda con speranza solo al futuro. 


Nel suo discorso della vittoria, nel quartier generale di Wilmington, il più votato Presidente democratico della storia degli States non ha soltanto lanciato un appello all’unità ma ha anche elencato le priorità del suo governo. A partire dalla nomina, proprio oggi, di una task force di esperti per varare il piano contro la pandemia da Covid, che sgta stremando il Paese tra decine di migliaia di contagi e vittime. 


Eppure i fari sono puntati soprattutto sulla sua vice Kamala Harris, per la quale l’America sembra stravedere anche più di Michelle Obama. «Sono la prima donna vicepresidente, non sarò di certo l’ultima», dice la Harris rivolgendosi proprio all’elettorato femminile che forse ha creduto in lei anche al di là degli schieramenti. Vestita tutta di bianco (un omaggio alle suffragette e alla loro battaglia per il voto femminile), la Harris ha introdotto Biden ma non si è affatto sottratta dalla scena principale: «Joe ha avuto l’audacia di rompere una delle maggiori barriere nel nostro Paese». E ha celebrato l’America come il Paese «delle possibilità», del «sogno con ambizione». Non a caso altre donne potrebbero, per la prima volta, ricevere le redini del Tesoro e del Pentagono. Perfino alcuni eletti afroamericani vengono indicati come possibili compagni di viaggio di Biden e Kamala Harris. 


Insomma è l’American Dream che torna a fare capolino, al punto che il campione di basket LeBron James dice con sollievo: «Finalmente tornerò a frequentare la Casa Bianca». 


riproduzione riservata ®

© RIPRODUZIONE RISERVATA