La falsa vedova nera crea il panico in Uk: il suo morso velonoso è letale

Falsa vedova nera
Falsa vedova nera
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Giovedì 15 Luglio 2021, 22:01

Nel Regno Unito scoppia l'allarme ragni. La falsa vedova nera spaventa la Gran Bretagna. In Inghilterra, infatti, esiste un tipo di ragno simile alle vedove nere, molto velenoso che sta già facendo delle vittime. La falsa vedova nera, con un veleno più tossico di qualsiasi altro ragno originario della Gran Bretagna, mette in allarme il Paese dopo i recenti casi di morsi che hanno messo in pericolo la vita di Carl e Abby. Il morso di finta vedova nera porta a ferite in decomposizione, dolori lancinanti e persino rischio di morte

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I primi esemplari sono stati trovati per la prima volta nel sud dell'Inghilterra, oltre 150 anni fa, ma da allora si sono diffusi verso nord man mano che la popolazione è aumentata. I contatti con questi ragni, che amano stare in case calde, potrebbero aumentare con l'incremento delle temperature
 

«La stagione riproduttiva è nei mesi estivi, quando fa più caldo», dice al The Sun il dottor Christopher Terrell-Nield, un entomologo della Nottingham Trent University. «Ci sono due periodi fertili nel corso dell'estate e il numero degli insetti potrebbe aumentare in modo esponenziale».

Il primo caso registrato di vittima di falsa vedova nera di quest'anno è Carl Jones. Un ventiseienne che, a gennaio, ha sconcertato i medici dal tipo di vesciche piene di pus che aveva sul braccio. Il ragazzo dopo essere stato medicato è tornato a casa, ma a distanza di cinque mesi ancora non era guarito dal morso letale del ragno. Nel corso del tempo la ferita da morso carnivoro dell'animale si è infettato nuovamente e Carl è finito di corsa al pronto soccorso quando un collega si è reso conto di quanto stesse male il tecnico di laboratorio 26enne. «Stavo grondando di sudore», ha detto Carl. «Ho avuto febbre alta e sudavo moltissimo.

Ho subito indagini per scongiurare Borrelia, tubercolosi e infine cancro della pelle, visto che la ferita non si rimarginava a distanza di cinque mesi».

Il ragazzo è stato trattato senza successo con antibiotici, prima che i medici a giugno tagliassero l'area infetta della sua ferita. Soltanto di ritorno a casa si è accorto della presenza dell'insetto nel suo bagno e ha capito di chi fosse la colpa del suo malessere. 

«Ho cercato casi simili, con una ricerca su internet e ho visto un articolo su un aumento di false vedove nella zona», ha detto Carl. «Ho fatto due più due. Io non sopporto i ragni».

Carl, però, tutto sommato è stato fortunato rispetto alla ragazza che ha avuto bisogno di un intervento chirurgico d'urgenza per salvarla dalla sepsi, complicazione letale di un'infezione. Abby Tannetta, 18 anni, a maggio è stata morsa mentre dormiva nella roulotte dei suoi genitori in Galles: il dolore lancinante l'ha svegliata e ha visto il ragno strisciare via dal letto. 

Si è alzata dal letto ulrando, ma il suo incubo non era ancora iniziato. Solo dopo qualche giorno il dolore al braccio è peggiorato sempre di più e l'infezione da morso non sembrava voler guarire. «Mi sentivo davvero stordita e debole, stavo bollendo, mi sentivo come le palpitazioni e il gonfiore al braccio era cresciuto ancora, aveva le dimensioni di una pallina da golf. Sono crollata mentre i medici mi stavano portando di corsa in sala operatoria, ma per fortuna sono riusciti a farlo in tempo, altrimenti sarei morta. Avevo già molta paura dei ragni prima di questo episodio, ma ora ho troppa paura. Il pensiero di tornare nella roulotte mi terrorizza e anche il più piccolo ragno mi fa venire la nausea e il terrore». 

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