Uccide il nipotino di sei anni con un colpo di pistola, condannato: «Non ha mostrato rimorsi»

Uccide il nipotino di sei anni, condannato: «Non ha mostrato rimorsi»
Uccide il nipotino di sei anni, condannato: «Non ha mostrato rimorsi»
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Martedì 2 Luglio 2019, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 18:16

È stato condannato per omicidio colposo l'anziano Albert Grannon, il 78enne che per un banale errore ha ucciso il nipotino nel luglio scorso. Tre anni di reclusione per aver tolto la vita a un bambino di sei anni, ma una pena che non avrà mai fine. Il piccolo Stanley Metcalf è rimasto vittima di un incidente domestico a Sproatley, nello Yorkshire orientale.

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Il bimbo è stato colpito all’addome con un colpo d'arma da fuoco sparato dal bisnonno durante una riunione di famiglia. «Mi hai sparato, nonno…», avrebbe detto il bambino subito dopo lo sparo. Sembra che il bisnonno fosse solito tenere il fucile in un armadio per uccidere i parassiti e, come raccontato agli inquirenti e riportato dal 'Guardian', stava controllando se l’arma fosse vuota mentre lo puntava verso il basso quando sarebbe partito un colpo che avrebbe colpito il bambino di rimbalzo. Questo è quello che ha raccontato agli investigatori. Secondo il procuratore, invece, Stanley sarebbe stato colpito direttamente.



«Questo caso, sebbene tragico, è molto serio ed è del tutto possibile che seguirà una pena detentiva e che dovrai prepararti per questo», ha detto all'imputato il giudice Peter Kelson, ha detto all’imputato. Secondo l'ispettrice investigativa Rebecca Dickinson l'uomo non ha mostrato alcun rimorso fino a questo momento, mentre la famiglia di Stanley sta vivendo ogni giorno un vero e proprio incubo. 
 

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