Argentina, uccide la fidanzata e la getta sulla griglia, la confessione del 19enne: «Temevo fosse incinta»

Uccide la fidanzata e la getta sulla griglia, la confessione del 19enne: «Temevo fosse incinta»
Uccide la fidanzata e la getta sulla griglia, la confessione del 19enne: «Temevo fosse incinta»
di Silvia Natella
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Martedì 3 Marzo 2020, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 14:10
Temeva che la ragazza fosse rimasta incinta dopo una serata trascorsa fuori e per questo Naim Vera, 19enne argentino, ha ucciso la 24enne Brenda Micaela Gordillo. È stato lui stesso a consegnarsi alla polizia locale e a confessare l'omicidio. L'avrebbe prima uccisa e poi bruciata sulla griglia. Parti del suo corpo sono state trovate nell'area circostante. L'orrore si sarebbe consumato a Catamarca, una provincia nord-occidentale dell'Argentina, verso le quattro di sabato, come riferisce il quotidiano Clarin.

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Il 19enne ha confessato di aver ucciso la fidanzata al culmine di una lite sulla sua presunta gravidanza. In seguito ha scaricato il suo corpo smembrato sul lato di una strada. I suoi resti sono stati trovati in un cassonetto e sul ciglio di una strada. Un'autopsia ha escluso che fosse incinta, mentre non è chiaro se sia morta dopo essere spinta giù per le scale o bruciata viva. I medici legali ritengono che il decesso sia avvenuto per asfissia a causa di un panno messo in bocca.


Sotto le unghie di Brenda sono state trovate tracce di pelle di Naim, a dimostrazione che la ragazza deve aver lottato prima di morire. Sembra, inoltre, che il corpo sia stato smembrato a causa del fuoco e non perché macellato. 
Il padre e l'avvocato del ragazzo lo hanno accompagnato alla stazione di polizia, ma si è appurato che non c'è il reato di concorso in omicidio. Il fratello di Brenda, Ivan, ha dichiarato di aver scoperto la sua morte dai social media. 

 
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