Tulliani fa arrestare l'inviato di Giletti: "Correte ci sono due stalker"

Sembra un epilogo dettato dalla legge del taglione, ma Daniele Bonistalli, l'inviato di "Non è l'Arena" che a novembre fece arrestare Giancarlo Tulliani, è finito in manette proprio a Dubai, mentre era sulle tracce del cognato di Gianfranco Fini, coinvolto nello scandalo della casa di Montecarlo, accusato di riciclaggio internazionale e tornato libero su cauzione.


Stavolta la polizia è stata chiamata da Federica Papadia, compagna di Tulliani, che ha notato il giornalista e un operatore e ha dato l'allarme, come scrive il "Corriere". 
"Correte, polizia, ci sono due stalker che mi perseguitano, io in Italia sono famosa, fate qualcosa per aiutarmi", avrebbe urlato alle forze dell'ordine la Papadia. I due reporter sono finiti in commissariato, dove la polizia emiratina gli ha sequestrato passaporti e attrezzatura e li ha interrrogati. Bonistalli ha potuto solo chiamare Massimo Giletti: "Sto bene, non ti preoccupare, ma adesso non posso più parlare". La Farnesina si sta occupando del caso.