[DATI #RIVISTI] #terremoto Mw 6.5 ore 09:01 IT del 19-06-2019, Kermadec Islands, New Zealand [Sea: New Zealand] Prof=20Km #INGV_22490791 https://t.co/iTyqI3OuN6
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 19 giugno 2019
Sono almeno 26, intanto, le persone rimaste ferite per un sisma di magnitudo 6,8 della scala Richter che ha fatto scattare l'allarme tsunami martedì sulla costa settentrionale del Giappone. A renderlo noto sono state le autorità locali, che temono un aumento di un metro del livello dell'acqua in varie prefetture. Secondo quanto riferito dall'emittente pubblica Nhk, un migliaio di persone circa ha dovuto abbandonare la propria abitazione.
L'epicentro del sisma è stato localizzato 85 chilometri a nordest dell'isola di Honshu, la più grande e più popolosa del paese asiatico. Il premier giapponese Shinzo Abe ha presieduto una riunione di emergenza per fare il punto sulla situazione e le conseguenze della scossa che ha causato un'interruzione nelle forniture di energia elettrica per circa 10mila nuclei familiari.
L'autorità che regola il funzionamento delle centrali nucleari ha assicurato che il sisma non ha causato danni a queste ultime.
Per precauzione sono stati sospesi vari collegamenti ferroviari e chiuse diverse autostrade. L'11 marzo 2011 il Giappone fu colpito da un violento terremoto e da un successivo tsunami, seguiti dal disastro nucleare della centrale di Fukushima. Le vittime furono oltre 20mila.