Coronavirus, nella Svezia senza lockdown 870 morti e quasi 10mila casi. Il premier: «Non abbiamo fatto abbastanza»

Coronavirus, nella Svezia senza lockdown 870 morti e quasi 10mila casi. Il premier: «Non abbiamo fatto abbastanza»
Coronavirus, nella Svezia senza lockdown 870 morti e quasi 10mila casi. Il premier: «Non abbiamo fatto abbastanza»
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Sabato 11 Aprile 2020, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 22:41

Coronavirus: la Svezia è uno dei pochi paesi, in Europa e in tutto il mondo, a non aver optato per il lockdown allo scopo di fronteggiare l'emergenza. Ora, però, i numeri iniziano ad essere allarmanti e anche il premier, Stefan Lofven, ha ammesso di aver sbagliato nelle proprie decisioni.

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Fabbriche ed esercizi commerciali sono rimasti aperti e a pieno regime in tutto il paese, nonostante la pandemia, ma ora gli ultimi dati preoccupano non poco. In Svezia, infatti, finora ci sono stati 870 decessi e 9.685 casi accertati di positività. Numeri che, in confronto a quelli italiani, sembrerebbero sminuire la portata dell'emergenza, ma che diventano allarmanti in confronto a quello di paesi vicini, come la Danimarca (247 vittime totali) e la Norvegia (113 deceduti totatli) che, nel marzo scorso, hanno introdotto il lockdown.

Anche il premier, Stefan Lofven, ha ammesso alla tv svedese SVt: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza». Dopo l'ammissione di colpa, ora, si attendono delle misure più restrittive per evitare che i contagi possano dilagare.

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