Russia, si rompe l'impianto dell'ossigeno: morti 9 pazienti covid supportati da ventilazione meccanica

Covid: si rompe un tubo dell'ossigeno in ospedale russo, morti 9 contagiati
Covid: si rompe un tubo dell'ossigeno in ospedale russo, morti 9 contagiati
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Lunedì 9 Agosto 2021, 21:55

Nove pazienti Covid-19 sono morti a causa della rottura di un tubo dell'ossigeno in un ospedale di Vladikavkaz, in Russia. Nell'ospedale della capitale della repubblica russa dell'Ossezia del nord, sono deceduti 9 pazienti covid a causa della rottura dell'impianto dell'ossigeno.

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A riferirlo sono state le autorità sanitarie russe. Il ministro della Sanità ha dichiarato: «Nove pazienti affetti dal coronavirus sono morti per mancanza di ossigeno all'ospedale di Vladikavkaz. Oggi c'è stato una rottura del sistema di ossigeno».

Le agenzie di stampa russe hanno citato il capo ad interim della repubblica, Sergei Minyaylo,  che ha riferito inoltre: «l'approvvigionamento di ossigeno è stato interrotto». Il ministero della Salute ha affermato che 71 pazienti erano in terapia intensiva al momento dell'incidente, di cui 13 supportati da ventilazione meccanica. Tutti e nove i pazienti che sono morti erano sotto ventilazione, ha spiegato.

Minyaylo ha affermato che i polmoni dei nove pazienti avevano già subito «un danno del 90%» prima della rottura della tubatura, e ha fatto sapere che è troppo presto per dare la colpa della loro morte all'incidente. Il problema è stato rilevato ed eliminato prontamente entro 30-40 minuti e il resto dei pazienti è passato a bombole di ossigeno e fonti di ossigeno di riserva. 

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