Assunto e pagato per non fare niente, l'incredibile storia di Shoji: da disoccupato a 'Mister Noleggio'

Ingaggiato e pagato per non fare niente, l'incredibile storia di Shoji: da disoccupato a 'Mister Noleggio'
Ingaggiato e pagato per non fare niente, l'incredibile storia di Shoji: da disoccupato a 'Mister Noleggio'
di Silvia Natella
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 14:49

Richiestissimo sul lavoro, ma per non fare niente. La storia di Shoji Morimoto, giapponese di 37 anni, è singolare perché in soli due anni ha costruito una carriera di successo perché si candida per posizioni lavorative senza lavorare. La sua faccia tosta lo ha reso una celebrità da 270mila followers su Twitter. Va spesso in televisione, scrive libri ed è diventato anche un manga. Prima era un semplice disoccupato che offriva le sue prestazioni in giro per Tokyo. 

Sono in molti a volerlo prendere a noleggio e una volta che lo "affittano" lui fa semplicemente presenza, al massimo li ascolta. Non è uno "scansafatiche", ma un ex studente modello, con una laurea e un master in Fisica, che ha avuto un'idea geniale dopo aver letto Nietzsche. «Sono andato all’università perché lo facevano tutti quelli che conoscevo, ho seguito la corrente senza pensarci, raramente ho fatto scelte davvero mie», ha dichiarato Morimoto.

Tutto è cominciato da un tweet pubblicato nell'agosto del 2018, in cui si offriva per semplici compiti come guardare i fiori di ciliegio, entrare in un negozio, ascoltare o semplicemente essere presente fisicamente. Al cliente si richiedeva solo il rimborso delle spese di viaggio e di vitto. Il post è diventato virale e gli ha fatto valere il soprannome di "Mr. Noleggio”. La sua è una vera e propria giornata lavorativa con mansioni di volta in volta molto diverse. Vanta esperienze come ascoltatore soprattutto.

In passato ha partecipato a una cerimonia nuziale in cui lo sposo aveva deciso di non invitare gli amici, ha accompagnato una donna che doveva presentare una istanza di divorzio ed è andato in tribunale per consolare un imputato. «Voglio solo che qualcuno, non un familiare, né amico o amante, che non mi conosce affatto, sia con me...

Non devi fare nulla», gli ha detto una volta una persona. 

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