Shannen Doherty: «Morirò prima di mamma, per questo vendo tutto: quando non ci sarò più non dovrà occuparsi della mia roba»

La star di Beverly Hills e Streghe sta lottando ormai da anni con un tumore al seno al quarto stadio, tornato nel 2020 dopo una prima diagnosi nel 2015 e una successiva remissione

Shannen Doherty: «Morirò prima di mamma, per questo vendo tutto: quando non ci sarò più non dovrà occuparsi della mia roba»
Shannen Doherty: «Morirò prima di mamma, per questo vendo tutto: quando non ci sarò più non dovrà occuparsi della mia roba»
di Hylia Rossi
3 Minuti di Lettura
Martedì 2 Aprile 2024, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 11:58

La star di Beverly Hills e Streghe, Shannen Doherty, sta lottando ormai da anni con un tumore al seno al quarto stadio, tornato nel 2020 dopo una prima diagnosi nel 2015 e una successiva remissione. Nel suo podcast "Let's Be Clear with Shannen Doherty", l'attrice si racconta e, in particolare, spiega la sua prospettiva su questa esperienza e come abbia avuto un profondo impatto su vari aspetti della vita.

Nell'ultimo episodio ha parlato del suo rapporto con la mamma e del fatto che sia ora la sua prima priorità: passare il tempo che le rimane con lei e, per farlo nel modo migliore, vendere tutti i suoi averi e usarli per delle vacanze insieme. 

Il tumore e le diverse priorità: no alle cose materiali

«Il tumore mi ha fatto davvero aprire gli occhi riguardo un cambiamento di priorità - dice Shannen nel suo podcast -, e la mia prima priorità al momento è mia mamma, so che sarà difficile se dovessi morire prima di lei».

Anche se, come riporta Business Insider, Shannen ha la fiducia nel trattamento e nella possibilità di prolungare la sua vita il più possibile, trova che sia necessario prepararsi e «mettere ordine, per ogni evenienza». Ma a cosa fa riferimento quando parla di "mettere ordine"? «Non voglio che mia mamma debba occuparsi di tutta quella roba, quattro magazzini pieni di mobili, perché sono fissata con i mobili». 

Negli anni, l'attrice ha accumulato moltissimi oggetti antichi, ma incapace di utilizzarli tutti si sono accumulati nei magazzini a prendere polvere. «Io non me li godo, e neanche gli altri.

E poi, mi servono davvero? Ho bisogno di tre tavoli da pranzo? - spiega - La risposta è no, nessuno di noi ha bisogno della "roba" e tutti potremmo fare qualche rinuncia ed evitare di diventare accumulatori, come me con i mobili».

Da qui la decisione di vendere tutto in modo da avere abbastanza denaro per viaggiare e creare preziosi ricordi con i suoi affetti: «Posso portare mia mamma in vacanza con tutti quei soldi in più e non devo toccare i miei risparmi, che servono per prendermi cura di tutte le persone a cui vogliono bene quando sarò morta», dice la 52enne. 

Rinunciare ai suoi averi non è stato facile e questa scelta è il prodotto di una realizzazione: «Sembra che stai dando via qualcosa di speciale e importante, ma alla fine sai che è la cosa giusta da fare e che ti darà un senso di pace, di calma, perché stai aiutando coloro che rimangono a gestire una transizione più pulita, più facile».

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