Sex dolls sugli spalti al posto dei tifosi: bufera in Corea del Sud. E il club si scusa FOTO

Sex dolls sugli spalti al posto dei tifosi: bufera in Corea del Sud. E il club si scusa FOTO
Sex dolls sugli spalti al posto dei tifosi: bufera in Corea del Sud. E il club si scusa FOTO
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Lunedì 18 Maggio 2020, 15:22
Con le partite a porte chiuse per via della pandemia di coronavirus, giocare senza pubblico è certamente surreale: per questo un club coreano, il FC Seoul, aveva pensato di 'animare' gli spalti piazzando su di essi una trentina di presunti manichini durante la partita contro il Gwangju FC.

L'idea non è però piaciuta ai telespettatori da casa, perché quei manichini erano in realtà sex dolls, cioè bambole gonfiabili prodotte e fornite da una ditta che produce oggetti erotici. Così il club ha dovuto scusarsi, ammettendo che alcune delle bambole mostravano cartelli che pubblicizzavano siti Web X-rated, nonostante la pornografia sia vietata in Corea del Sud. Chissà che anche in Italia, se dovesse riprendere il campionato, a qualcuno non venga un'idea simile.

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