Russia, sparatoria all'università di Perm: 5 morti. Fermato l'assalitore, ha 18 anni: «Sono sopraffatto dall'odio»

L'attacco all'università iniziato alle 11. L'assalitore Timur Bekmansurov ha lasciato un messaggio su Facebook prima della strage

Russia, uomo spara all'università di Perm. «Morti e feriti», ragazzi si gettano dalle finestre
Russia, uomo spara all'università di Perm. «Morti e feriti», ragazzi si gettano dalle finestre
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Lunedì 20 Settembre 2021, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 12:49

Terrore e morte in Russia. Una persona - a quanto sembra un ragazzo di 18 anni - ha aperto il fuoco in uno degli edifici dell'Università Statale di Perm, ferendo e uccidendo diverse persone. Lo riporta la Tass citando le informazioni preliminari diffuse da una fonte delle forze dell'ordine. «Una persona non identificata è entrata nell'edificio universitario e ha aperto il fuoco», hanno detto.

 

Alcuni studenti si sono chiusi negli auditorium dell'università per nascondersi dall'aggressore.

Alcuni studenti sono saltati fuori dalle finestre della palazzina.

Le forze dell'ordine si stanno dirigendo sul posto», ha osservato la fonte, aggiungendo che ci sono molte persone ferite e alcune vittime. 

L'assalitore che questa mattina ha aperto il fuoco è stato fermato, rende noto l'Università. L'attacco era iniziato alle 11 (ora locale). I morti al momento sarebbero 5. 

Chi è l'assalitore, il messaggio d'odio sui social 

L'assalitore del campus di Perm sarebbe stato identificato - rende noto il canale Telegram Bazn considerato vicino alle agenzie di sicurezza- come Timur Bekmansurov 18 anni, iscritto al primo anno di giurisprudenza- Bekmansurov, secondo il sito di notizie di Perm, 59.ru, avrebbe lasciato un post su Facebook prima di entrare in azione in cui anticipava l'attacco e le motivazioni. «Non è stato un attentato terroristico. Non sono membro di organizzazioni estremiste. Nessuno sapeva quello che avrei fatto. Ho organizzato tutto da solo», è il testo del post. Bekmamsurov parla di se come di una persona «sopraffatta dall'odio». Avrebbe inoltre pianificato l'attacco da tempo.

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