Rubano degli attrezzi di lavoro al vicino, lui li rinchiude in un capanno e li tortura per giorni due 14enni

Rubano degli attrezzi di lavoro al vicino, lui li rinchiude in un capanno e li tortura per giorni due 14enni
Rubano degli attrezzi di lavoro al vicino, lui li rinchiude in un capanno e li tortura per giorni due 14enni
di Alessia Strinati
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Giovedì 23 Luglio 2020, 22:49
Sono stati rapiti e torturati per giorni dopo essere stati accusati di furto. Un uomo di Kryvyi Rih, in Ucraina, ha sequestrato due ragazzi di 14 anni, li ha chiusi in un capanno e per giorni li ha sottoposti a violenze e torture sospettando fossero stati loro i colpevoli di un furto ai suoi attrezzi da lavoro.

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I due ragazzi sono stati attratti con una scusa dal loro vicino di casa di 36 anni. L'uomo sospettava che fossero stati loro a rubargli degli attrezzi nel garages, così ha architettato una punizione secondo lui adeguata. Dopo averli fatti entrare nel capanno li ha picchiati e immobilizzati. Per tre giorni i 14enni sono rimasti chiusi senza mangiare e bere, legati da una corda con un sacco di plastica in testa. Ogni giorno venivano pocchiati con una mazza da baseball a uno di loro ha tagliato un pezzo di orecchio e a un altro ha provato a tagliare le dita dei piedi.

A interrompere le torture sono stati gli agenti di polizia dopo una soffiata anonima. L'uomo è stato arrestato mentre i ragazzi sono stati portati in ospedale dove i medici hanno diagnosticato commozione cerebrale e altre lesioni su tutto il corpo.
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