Rischia la vita per un impianto contraccettivo: "Le donne devono sapere"

Rischia la vita per un impianto contraccettivo: "Le donne devono sapere"
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Sabato 14 Ottobre 2017, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 20:30
Un impianto contraccettivo sottopelle stava costando la vita a una ragazza di 20 anni, Tasha Hughes. La giovane britannica ha rischiato di morire dopo aver avuto una reazione imprevista all'impianto inserito quando aveva 17 anni. Sembra che nel suo cervello ci fosse un accumulo di fluido.



Quando i medici hanno capito il problema l'hanno sottoposta a un intervento di chirurgia d'urgenza, le hanno aperto il cranio e rimosso il liquido. Tasha avrebbe potuto anche perdere la vista. Sospetti erano i frequenti mal di testa e la visione offuscata.  

Questi contraccettivi ormonali possono causare la reazione. Effetti collaterali sconosciuti alla maggior parte delle persone. La ragazza ha deciso così di raccontare e condividere la sua storia con l'obiettivo di mettere in allarme le donne dalle possibili controindicazioni. "È terrificante pensare che l'impianto abbia messo a rischio la vita e la vista. I medici non mi prendevano sul serio e sottovalutavano i mal di testa. Solo gli oculisti hanno capito la gravità della situazione", racconta al Daily Mail. 

Tasha ha cominciato a pensare a questo metodo contraccettivo dopo l'aumento di peso dovuto alla pillola normale. Per un anno ha pensato che tutto andasse per il meglio, ma l'impianto agiva mettendole in pericolo l'esistenza. 
 
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