Regno Unito, ha problemi con il telefonino e chiama la compagnia telefonica. L'operatrice: «Lei per noi è morta»

Regno Unito, ha problemi con il telefonino e chiama la compagnia telefonica. L'operatrice: «Lei per noi è morta»
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Giovedì 29 Agosto 2019, 17:24
Ha trascorso mesi a combattere con la compagnia telefonica Tre per dimostrare di essere ancora viva. Hayley Bell, 25 anni, voleva aggiornare il suo contratto telefonico e ha chiamato il suo gestore per chiedere quale fosse la procedura. Quel che le è stato risposto ha dell'inverosimile: «Mi spiace, ma lei è deceduta e il suo account è stato bloccato», ha detto l'operatrice dall'altra parte del telefono. E' successo a Kettering, nel Regno Unito.

Non solo. La compagnia - convinta che Hayley fosse morta - ha inviato diverse lettere di condoglianze alla famiglia. La ragazza, allarmata, ha iniziato a chiamare insistentemente la Tre per chiedere spiegazioni, senza ottenere alcuna riposta. Allora si è presentata direttamente in negozio, dove la situazione sembrava essersi risolta. «Mi hanno detto che non c'era nulla da fare fino a quando il sistema non avesse sbloccato il mio account e che la via più facile era stipulare un altro contratto. Così ho fatto, pagando £ 49, che avrebbero dovuto rimborsarmi. Mi hanno assicurato che mi avrebbero tolta dalla lista defunti».

Ma l'account di Hayley non viene ripristinato e l'incubo continua. Da quella conversazione trascorre altro tempo, per un totale di tre mesi di stress e ansia, per i quali la famiglia Bell ha chiesto di essere risarcita. La Tre si è scusata per l'enorme disagio provocato: «Si tratta di un errore umano di uno dei nostri operatori, lei è stata erroneamente inserita come deceduta. Non appena siamo stati informati, questo errore è stato corretto e la linea è stata sospesa». La vicenda si è conclusa positivamente: la compagnia ha risarcito per i danni Hayley Bell con 250 £
 
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