Regina Elisabetta, terzo lutto in un mese: morto un suo amico di lunga data

Continua l'annus horribilis della sovrana

La regina Elisabetta.
La regina Elisabetta.
di Elena Fausta Gadeschi
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 09:52

Lutto senza fine per la regina Elisabetta. La sovrana più longeva del Regno Unito, che il prossimo 6 febbraio taglierà il traguardo dei 70 anni di monarchia, piange una nuova perdita, la terza nell'ultimo mese. Il defunto è Ivor Herbert, giornalista e allenatore di corse, nonché amico di lunga data di Sua Maestà, scomparso all'età di 96 anni. La morte è stata accertata il 5 gennaio, ma la notizia è stata confermata solo ieri dal Times.

Secondo il Daily Mail, l'ex ufficiale delle Coldstream Guards era un visitatore abituale della tenuta di Balmoral in Scozia, inoltre fu lui l'allenatore del cavallo che nel 1957 vinse la Cheltenham Gold Cup. Sempre ad Ivor Herbert si deve la sceneggiatura del film del 1966 The Great St.Trinian's Train Robbery (La rapina più scassata del secolo), la versione comica di un fatto realmente accaduto tre anni prima: l'assalto al treno postale Glasgow-Londra.

Lutto senza fine per la regina Elisabetta

Come dicevamo si tratta del terzo lutto per la regina Elisabetta, che nell'ultimo mese ha dovuto dire addio prima alla duchessa di Grafton Ann Fortune Fitzroy, una delle sue più care amiche nominata Dama di Gran Croce del Royal Victorian Order nel 1980, e poi a Lady Diana Farnham, morta all'età di 90 anni il 29 dicembre.

Dal 1987 Lady Farnham era la Lady of the Bedchamber ossia la dama di compagnia della sovrana. 

«È molto triste per la regina – ha riferito una fonte del Telegraph –. Tutti amavano Lady Farnham, era sempre così di buon umore. Era anche una donna molto glamour e attraente. Non è stato un buon anno per la regina: perdere suo marito e poi la duchessa di Grafton e ora Lady Farnham. Erano cari amici che sostenevano la regina nei doveri ufficiali». La perdita di Ivor Herbert non è che l'ultimo di una serie di lutti: l'annus horribilis della sovrana sembra non avere fine.

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