Ragazza colpita da un ictus a soli 22 anni: «Non dovevo sottovalutare i segnali della malattia»

Ragazza colpita da un ictus a soli 22 anni: «Non dovevo sottovalutare i segnali della malattia»
di Alessia Strinati
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Lunedì 6 Maggio 2019, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 19:40

Colpita da un ictus a soli 22 anni è salva per miracolo. Elizabeth Kay, è rimasta parzialmente paralizzata e incapace di stare in piedi da sola, anche solo per pochi attimi, a causa di un ictus che la colpì in casa quando aveva solo 22 anni. Oggi infatti la giovane di Salford,  ha 24 anni ma paga ancora le conseguenza della sua malattia.

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Come riporta il Mirror, Elisabeth stava facendo il trasloco nella sua nuova casa, aiutata da suo papà, quando ha iniziato ad avere fortissimi dolori alla testa. Con il tempo la sua condizione è peggiorata fino a quando non è svenuta cadendo a terra. La ragazza fu portata in ospedale: «I paramedici si accorsero che la mia faccia era caduta da un lato e i miei discorsi erano confusi. Non pensavo che potesse succedere alla mia età». La diagnosi era infatti di un ictus.

Fu portata in terapia intensiva, ma della prima settimana non ricorda nulla, poi è stata trasferita in un'altra struttura e operata al cervello. Nonostante tutti i tentativi però l'ictus le ha lasciato delle conseguenze: «Per il primo mese non sono riuscita a muovere il braccio; in realtà, i medici hanno detto che c'era la possibilità che non tornasse mai più come prima. Per fortuna, ora posso muovere il braccio, ma le mie dita e il mio polso non possono muoversi correttamente».

Elisabeth continua a fare fisioterapia, ma ha deciso di raccontare la sua storia per sensibilizzare le persone su questa malattia. L'ictus può essere facilmente riconoscibile, ma si deve conoscere e non vanno mai sottovalutati alcuni sintomi. Forse se non avesse trascurato dei segnali del suo corpo avrebbe potuto avere un recupero totale, ma ora vuole che la sua esperienza drammatica non resti vana. 

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