Puma aggredisce suo figlio di 5 anni, mamma lo affronta a mani nude e salva il piccolo

Un puma ha rapito un bambino giovedì scorso a Calabasas, nella contea di Los Angeles
Un puma ha rapito un bambino giovedì scorso a Calabasas, nella contea di Los Angeles
di Danilo Barbagallo
3 Minuti di Lettura
Domenica 29 Agosto 2021, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 14:46

Una mamma combatte a mani nude e salva suo figlio di cinque anni dalle grinfie di un puma. In California il coraggio di una mamma ha evitato il peggio, il piccolo è stato salvato e l’animale selvatico successivamente abbattuto dalle agenti di polizia.

Leggi anche > Fabrizio Nonis, il macellaio della tv massacrato di botte allo stadio

Puma rapisce suo figlio, la mamma lo picchia e salva il piccolo

Una storia incredibile accaduta giovedì scorso a Calabasas, una città nella contea di Los Angeles, in California e raccontata dal "The Guardian". Un bambino stava tranquillamente giocando nel giardino di casa sua quando è stato attaccato da un puma. Provvidenziale l’intervento della madre che, sentito il trambusto all’esterno della sua abitazione, è immediatamente uscita e ingaggiato, vincendola, una lotta a mani nude con l’animale. Il puma, del peso di 30 chili, stava portando via il piccolo e si era allontanato di circa 45 metri: «L’eroe di questa storia – ha fatto sapere capitano Patrick Foy, un portavoce del dipartimento di polizia -   è la madre perché ha indubbiamente salvato la vita al bambino.

Era in casa quando ha sentito dei rumori provenire dell’esterno, è corsa fuori e ha iniziato a prendere a pugni e a colpire l’animale con le sue mani nude».

Il ragazzo è stato portato dai genitori in ospedale e benché avesse subito lesioni significative alla testa e alla parte superiore del busto, le condizioni generali non destavano preoccupazione. La polizia, avvisata dell’accaduto, ha mandato un agente in loco. All’arrivo delle forze dell’ordine, il puma era ancora presente: «Era tra i cespugli, pronto ad attaccare di nuovo – hanno spiegato -  a causa del suo comportamento pericoloso è stato abbattuto». I test del dna svolti successivamente hanno confermato che l’animale era responsabile dell’attacco al bambino, mentre un altro puma avvistato nella zona è stato tranquillizzato e poi rilasciato in libertà dopo che gli esami hanno accertato la sua estraneità all’accaduto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA