Portogallo, il socialista Costa vince le elezioni. Cresce l'ultra destra

Portogallo, il socialista Costa vince le elezioni. Cresce l'ultra destra
Portogallo, il socialista Costa vince le elezioni. Cresce l'ultra destra
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Domenica 30 Gennaio 2022, 22:39

Viaggia verso la riconferma alla leadership politica del Portogallo il socialista Antonio Costa. Costretto a ripassare dalle urne per la rottura della coalizione di sinistra che l'aveva sostenuto per una legislatura e mezzo, il primo ministro uscente ora accarezza la possibilità di governare da solo o quasi. Secondo le prime proiezioni dei media portoghesi, il suo Partito Socialista (Ps) si appresta infatti a migliorare il risultato di due anni fa, quando ottenne il 36,34% dei voti, e potrebbe addirittura raggiungere la maggioranza assoluta di 116 deputati, obiettivo iniziale dell'ultima campagna, mentre i suoi alleati si indeboliscono.

Rimane invece distante il centrodestra del Partito Social Democratico (Psd), indicato come principale rivale dei socialisti. La formazione, guidata dall'ex sindaco di Porto Rui Rio, potrebbe migliorare il risultato del 2019 (27,76%), ma non a sufficienza per impensierire il primato di Costa. L'altro segnale politico in arrivo con le prime proiezioni della notte elettorale portoghese è la forte crescita di Chega, partito di estrema destra che dall'1,29% delle legislative precedenti potrebbe salire fino a circa l'8%. Un balzo in avanti che comporterebbe la fine dell'eccezione portoghese come territorio estraneo ai forti venti conservatori che spirano in altre zone d'Europa. E che potrebbe portare la formazione guidata dall'ex telecronista sportivo André Ventura, già mostratosi in sintonia sia con la Lega sia con Fratelli d'Italia, a diventare terza forza in Parlamento.

E dire che i portoghesi si erano svegliati stamattina in un clima di incertezza pressoché assoluta circa il futuro politico del Paese: gli ultimi sondaggi prima del voto indicavano una situazione di quasi parità tra il Ps e il Psd.

In trepida attesa, i principali leader si sono diretti verso i quartieri generali dei loro partiti ancor prima che le urne fossero dichiarate chiuse in tutto il Paese. «Aspetterò serenamente i risultati», ha affermato Costa presso la sede socialista di Lisbona, incalzato dai giornalisti.

Con i sinora soci di coalizione del Blocco di Sinistra e del Partito Comunista-Verdi dati in calo di alcuni punti percentuali, per Costa si apre uno scenario favorevole: anche senza maggioranza assoluta, potrebbe cercare di riformulare un'alleanza di centrosinistra, ma partendo da una posizione più solida. Prospettiva che permetterebbe al Paese di far ripartire i piani di ripresa economica post-Covid con i fondi stanziati da Bruxelles: Lisbona dovrebbe ricevere circa 16,6 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti, messi in ghiaccio in attesa di una soluzione alla crisi politica interna. Nonostante le preoccupazioni della vigilia, visto che oltre 600.000 elettori sono attualmente in isolamento o quarantena, dati parziali e proiezioni indicano una partecipazione in crescita rispetto a quella di due anni fa, quando votò 48,75% degli aventi diritto).

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