Protesta di Femen al museo d'Orsay, dopo il divieto di ingresso per la visitatrice con il vestito scollato

Blitz di Femen al museo d'Orsay dopo il divieto d'ingresso a una visitatrice scollata
Blitz di Femen al museo d'Orsay dopo il divieto d'ingresso a una visitatrice scollata
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Domenica 13 Settembre 2020, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 17:07

Femen, il blitz al museo d'Orsay a Parigi dopo che martedì scorso era stato impedito l'accesso a una visitatrice giudicata «troppo scollata», scatenando polemiche in rete. Le attiviste a seno nudo - si vede in un video su Twitter - hanno protestato con il braccio alzato nella sala principale del museo al grido «L'oscenità è nei vostri occhi».

 





Il blitz delle Femen arriva dopo lo sfogo su Twitter di una visitatrice che ha raccontato di essere stata fermata all'ingresso del museo per via della scollatura considerata troppo audace. É successo lo scorso 8 settembre.
La ragazza è stata bloccata dal personale che le ha vietato di entrare. Dopo una discussione, come racconta in un post su Twitter,  ha deciso di mettersi la giacca ed entrare nel museo.

«È martedì 8 settembre - ha scritto sui social - il caldo aumenta nel pomeriggio e le braccia si scoprono. Ho voglia di andare al museo d’Orsay, e non sospetto che il mio décolleté sarà un oggetto di discordia. Arrivata all’ingresso non ho il tempo di mostrare il biglietto che la vista dei miei seni turba la funzionaria incaricata del controllo delle prenotazioni».
La visitatrice pubblica la foto dell'abito scollato che aveva scatenato le polemiche.  Il museo, sempre su Twitter, ha risposto facendo sapere: «Ci dispiace profondamente e porgiamo le nostre scuse».



 



 

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