Orgia a Bruxelles tra 25 persone, anche l'eurodeputato: «Ha tentato di fuggire da una grondaia»

Orgia clandestina a Bruxelles, tra i fermati anche l'eurodeputato ungherese: «Ha tentato di fuggire da una grondaia»
Orgia clandestina a Bruxelles, tra i fermati anche l'eurodeputato ungherese: «Ha tentato di fuggire da una grondaia»
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Martedì 1 Dicembre 2020, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 11:27

Una festa clandestina, a base di alcol, droghe e sesso. È quello che ha scoperto venerdì scorso la polizia a Bruxelles, in pieno lockdown. Tra i partecipanti, circa 25 persone, anche alcuni diplomatici e un eurodeputato ungherese, dello stesso partito del premier Viktor Orban.

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Lo riportano i media belgi sottolineando che al party, trasformatosi in un'orgia con alcuni dei partecipanti nudi, avrebbero preso parte anche diplomatici ed un eurodeputato. Sarah Durant, portavoce della procura di Bruxelles ha confermato, in parte, le indiscrezioni di stampa senza voler fornire ulteriori informazioni sulle persone presenti.

Secondo quanto scritto dal quotidiano Dernier Heure, la polizia ha fatto irruzione in un locale sopra un bar nel centro della capitale. L'eurodeputato ungherese Jozsef Szájer, la cui identità non era stata inizialmente rivelata, all'arrivo della polizia aveva tentato la fuga e dichiarato poi di avere l'immunità da parlamentare europeo. L'uomo, alla fine, ha annunciato di essersi dimesso dalla carica: «Sono profondamente dispiaciuto per aver violato le restrizioni Covid, è stato irresponsabile da parte mia.

La mia famiglia, i miei colleghi e i miei elettori valuteranno il mio passo falso, dopo 30 anni di duro lavoro».

Il caso di Jozsef Szájer ha fatto molto scalpore dal momento che l'eurodeputato, dello stesso partito del premier ungherese Viktor Orban (Fidesz), è un convinto sostenitore della famiglia tradizionale e oppositore delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.

L'ufficio del pubblico ministero ha diffuso un comunicato in cui si chiarisce che la Polizia è intervenuta intorno alle 21.30 di venerdì in un appartamento di Rue des Pierres, chiamata da vicini che si lamentavano per i rumori provenienti dall'abitazione e che segnalavano possibili violazioni delle norme anti-Covid. Nell'appartamento c'erano «circa venti persone»: tutti sono stati identificati e due di loro hanno invocato l'immunità diplomatica.

Un passante ha detto agli agenti di aver visto un uomo fuggire usando la grondaia: lo ha identificato e aveva le mani insanguinate, quindi probabilmente si era ferito scappando. Nel suo zaino sono stati trovati «stupefacenti» non avendo con sé documenti, è stato accompagnato alla sua residenza, dove si è identificato come «S. J.», cioè Jozsef Szajer, «attraverso un passaporto diplomatico». Un verbale per violazione delle norme anti Covid è stato redatto per tutti i presenti; l'eurodeputato è stato anche denunciato per violazione delle norme antidroga. Il procedimento è in corso e potrà andare avanti solo se verrà rimossa l'immunità diplomatica dalle autorità competenti. «Nell'interesse dell'indagine non verranno fornite ulteriori informazioni», conclude la Procura.

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