Ophelia ora investe la Gran Bretagna: il video 3D che documenta la formazione e la crescita dell'uragano

Ophelia ora investe la Gran Bretagna: il video 3D che documenta la formazione e la crescita dell'uragano
Ophelia ora investe la Gran Bretagna: il video 3D che documenta la formazione e la crescita dell'uragano
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Martedì 17 Ottobre 2017, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 14:08

Sta perdendo progressivamente potenza, ma in Irlanda intanto la conta dei danni di Ophelia è solo all'inizio. I morti accertati sono tre mentre sono migliaia di famiglie senza corrente elettrica e infrastrutture distrutte.





L'uragano intanto è monitorato dallo spazio: i satelliti indicano che la tempesta, che punta verso nord e sta per abbattersi su Galles, Inghilterra e Scozia, potrebbe indebolirsi nelle prossime ore, mentre si avvicinerà alla Norvegia. Intanto i satelliti lo hanno fotografato quando ha investito l'Irlanda e ne hanno ricostruito l'occhio in 3D e la nascita in un video.



Ophelia è l'ultimo degli uragani che si stanno formando uno dopo l'altro nell'Atlantico: il 9 ottobre, mentre l'uragano Nate perdeva forza, quest'ultima tempesta era stata osservata dal satellite GOES-16 dell'Agenzia americana per l'Atmosfera e gli Oceani (Noaa) proprio mentre cominciava a formarsi. Un video ne ha ricostruito la nascita: da quando Ophelia era una semplice depressione sull'Atlantico, fino a quando ha preso forza ed è diventata una tempesta tropicale, destinata a trasformarsi in uragano mentre puntava verso nord est.



In un'animazione, invece, i ricercatori del Goddard Space Flight Center della Nasa, hanno creato un modello 3D dell'uragano e del suo occhio, sempre grazie ai dati dei satelliti. Il modello ha rivelato che i temporali hanno una struttura molto alta e si estendono fino a 12,5 chilometri di altezza. Ophelia non è stato mai perso di vista dai satelliti, che inviano informazioni cruciali per poter prevedere il comportamento di queste tempeste. Il satellite Suomi NPP di Nasa e Noaa ha sorvolato Ophelia il 16 ottobre, mentre colpiva l'Irlanda; i satelliti europei Sentinella ne hanno invece misurato le temperature.



Il satellite Sentinel-3A del programma europeo Copernicus, varato da Commissione Ue e Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha visto che le temperature delle nuvole sono di circa 50 gradi sotto lo zero vicino all'occhio e di circa 15 gradi alla periferia del vortice. Quando l'uragano era in procinto di avvicinarsi al Portogallo, invece, il satellite Gpm (Global Precipitation Measurement) della Nasa e dell'Agenzia Spaziale Giapponese (Jaxa), aveva visto che Ophelia era accompagnato da piogge che cadevano al tasso record di oltre 21,3 centimetri all'ora.
 


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