Non ordinare niente dall'estero. E' l'“invito” che le autorità della Cina rivolgono agli abitanti del gigante asiatico, l'ultima "misura estrema" - scrive il 'Guardian' - per contenere i contagi da covid e soprattutto dalla variante Omicron a pochi giorni dall'apertura, il 4 febbraio, dei Giochi olimpici invernali di Pechino. Un'allerta scattata in vista del capodanno cinese dopo che le autorità, che insistono sulla strategia 'zero contagi', hanno sostenuto che il recente caso di Omicron accertato nella capitale del Dragone sia collegato a un pacco arrivato dall'estero. Dito puntato contro il Canada, riferisce l'Adnkronos.
«Non si può escludere che il primo caso di trasmissione locale di Omicron a Pechino» sia un'infezione «contratta con le spedizioni internazionali», scrive l'agenzia ufficiale Xinhua citando Pang Xinghuo, vice direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Pechino.
Così, riporta il Guardian, Liao Linzhu, vice direttore delle Poste di Pechino, ha invitato la popolazione a «non comprare prodotti all'estero». Mentre Pang ha ricordato che "Omicron si trasmette rapidamente", ha richiamato all'attenzione e a "evitare di acquistare prodotti all'estero", a "indossare i guanti e a non portare i pacchi in casa". "Se necessario - ha aggiunto - pulite il pacco con l'alcool e lavatevi le mani". Il gigante asiatico ha confermato di aver individuato il 9 dicembre un primo caso di variante Omicron a Tianjin.