Offre 3.000 sterline per pagare un hotel ad una donna ucraina con la figlia. Ma loro aspettano il visto da 3 settimane

Entrambe sono stati costretti a trascorrere due giorni in una gelida stazione ferroviaria prima di poter salire a bordo di un treno per mettersi in salvo

Un britannico sta ospitando due profughe ucraine pagando loro tutto: intanto, il visto tarda ad arrivare
Un britannico sta ospitando due profughe ucraine pagando loro tutto: intanto, il visto tarda ad arrivare
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Lunedì 18 Aprile 2022, 21:53

Più di 3.000 sterline per aiutare una donna e sua figlia fuggite dall'Ucraina e bloccate in un hotel di Amsterdam in attesa di un visto per il Regno Unito. E' quanto ha fatto un uomo britannico, Clive Smith, del Northumberland, che, al Daily Mirror, ha detto di aver sostenuto le spese economiche dell'hotel in cui far rifugiare Maryna e sua figlia Anna di 14 anni, fuggite da Kiev il mese scorso. E' pronto ad accoglierle a casa sua e ora rischia di spendere altre 1.000 sterline se le profughe saranno costrette a rimanere nella capitale olandese durante il fine settimana.

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Dopo tre settimane, Anna sta ancora aspettando il rilascio del visto per il Regno Unito. Il signor Smith ha detto al Mirror: «È appena oltre il limite. È un vero ca**o. La figlia è traumatizzata, sta trascorrendo tutto il suo tempo nella sua stanza, crede di essere responsabile del ritardo». 

Il signor Smith ha raccontato che Maryna e Anna erano già fuggite a Kiev nel 2014 quando la loro città natale, nella regione del Donbas, era stata invasa dalle truppe filo-russe. E ora sono state nuovamente costrette a fuggire dalla loro casa il 1 marzo, pochi giorni dopo l'invasione di Vladimir Putin. Al Mirror ha raccontato che entrambe sono stati costretti a trascorrere due giorni in una gelida stazione ferroviaria prima di poter salire a bordo di un treno per mettersi in salvo.

Enver Solomon, amministratore delegato del Refugee Council, ha dichiarato al quotidiano: «Chiedere alle famiglie ucraine, che sono spaventate, esauste e traumatizzate, di compilare una domanda di visto lunga e complessa è inaccettabile e totalmente estranea alla situazione terrificante che trovano se stessi dentro».

Ma un portavoce del governo ha detto: «Il Ministero dell'Interno ha apportato modifiche all'elaborazione dei visti: il modulo di domanda è stato semplificato, i titolari di passaporto ucraino ora possono presentare domanda online ed eseguire i controlli biometrici una volta nel Regno Unito e nel sistema sono state immesse maggiori risorse».

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