Negava il covid e l'uso della mascherina fino a quando non si è ammalato. Chuck Stacey, 50enne della Florida, era un negazionista del covid che più volte ha sostenuto l'inutilità delle misure di sicurezza contro il virus, poi però si è ammalato e le sue condizioni sono peggiorate, così oggi si dice pentito.
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Il virus lo ha colpito in modo violento, lo scorso 27 dicembre, in poco tempo le sue condizioni si sono aggravate e è stato costretto al ricovero. La malattia lo ha spinto a ricredersi e sui social ha voluto fare un passo indietro, invitare tutti a non sottovalutare il virus e a indossare le mascherine. «Pensavo fosse una normale influenza e non ho preso molte precauzioni. Ammetto di essermi sbagliato. Il Covid è brutale», ha affermato, «Le mascherine sono fondamentali per cercare di gestire la pandemia.
Il 50enne ha spiegato di essere stato molto male, di essersi sentito così debole da non riuscire ad alzarsi dal letto, fino al ricovero in ospedale: «Lì è stato orribile e spaventoso. Il dottore mi ha somministrato ossigeno ad alto flusso e se non avesse funzionato avrebbero dovuto intubarmi». Ora vuole dire a tutti di fare attenzione al coronavirus e invita a indossare sempre la mascherina: «Fallo, indossala, fallo per i tuoi figli, per i tuoi cari, per te stesso. Io ho ascoltato le persone sbagliate che dicevano le cose sbagliate. Non fate come me».