Spazio, la sonda della Nasa Osiris-Rex sta tornando sulla Terra con campioni di materiale extraterrestre

Spazio, la sonda della Nasa Osiris-Rex sta tornando sulla Terra con campioni di materiale extraterrestre
di Nico Riva
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Ottobre 2020, 14:54

Quanto compiuto la scorsa notte dalla Nasa è una conquista sensazionale per tutto il genere umano. La sonda Osirix-Rex, poco dopo la mezzanotte, ha toccato la superficie dell'asteroide Bennu, risalente all'origine del nostro Sistema Solare, e ha prelevato campioni di materiale extraterrestre da riportare sulla Terra per essere analizzati. Questa scoperta potrebbe dunque farci fare enormi progressi nella conoscenza dell'Universo intorno a noi.

Leggi anche > La Nasa scopre tracce di acqua sull'asteroide Bennu: «Può svelare molto sul nostro sistema solare»

La notte fra martedì e mercoledì è storica. Il braccio robotico della sonda Nasa Osiris-Rex e per la prima volta nella storia dell'agenzia spaziale, ha toccato brevemente la superficie di un antichissimo asteroide, raccogliendo polvere e ciottoli preziosi per la nostra comprensione dell'Universo e di come il nostro Sistema Solare si sia formato. 

L'asteroide Bennu si trova a 321 milioni di km di distanza dalla Terra ed Osiris-Rex da due anni gli ronza attorno. La scorsa notte, grazie alla tecnica TAG (Touch-And-Go, Tocca e Vai), ha potuto raccogliere alcuni campioni di prezioso materiale extraterrestre sulla superficie dell'antichissima roccia spaziale. Gli scienziati sono convinti che questo traguardo aiuterà a migliorare la nostra conoscenza del sistema solare e della sua formazione miliardi di anni fa. 

Al momento, il team di scienziati a capo dell'ambiziosa missione stanno valutando la quantità e la qualità del campione raccolto, per decidere se sia sufficiente (l'obiettivo è un minimo di 60 grammi) o se a gennaio sarà necessario raccoglierne altri. Anche perché la sonda dovrà incominciare il suo viaggio di ritorno a marzo dell'anno prossimo, con arrivo previsto sulla Terra nel 2023

«Questa fantastica prima volta per la Nasa dimostra come una squadra di persone provenienti da diverse nazioni possano mettersi insieme, affrontare incredibili sfide e andare oltre i confini della conoscenza.

L'Agenzia, gli scienziati e i partner internazionali hanno reso possibile tenere nelle nostre mani un pezzo del più antico sistema solare», ha dichiarato l'amministratore Nasa Jim Bridenstine.

La discesa di Osiris-Rex su Bennu è durata quattro ore e diverse delicate e precise manovra, per atterrare esattamente nel punto prescelto: Nightingale, un cratere nel polo nord dell'asteroide. Osiris-Rex è partita dalla stazione di Cape Canaveral (Florida) l'8 settembre 2016 e ha raggiunto Bennu due anni dopo, a dicembre del 2018. Da allora orbita intorno all'asteroide. Il suo ritorno è previsto per il 24 settembre del 2023, insieme a preziosi reperti extraterrestri capaci di svelare i segreti del nostro Universo

© RIPRODUZIONE RISERVATA