Dopo le lunghe code agli sportelli dei bancomat in Russia, adesso ogni transazione risulta bloccata. «Al momento risulta impossibile effettuare l’operazione richiesta». Questa la scritta rossa che appare in sovraimpressione sugli schermi dei Bancomat russi.
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Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la risposta dei due Bancomat all’interno della sede più grande del Detskij Mir, la storica catena di centri commerciali dedicati solo ai bambini, è la stessa. Uguale a quella fornita dagli sportelli elettronici della filiale poco distante della Vtb, una delle più grandi banche russe, fondata direttamente dall’oligarca Andrey Kostin, fedelissimo di Vladimir Putin.
Succede lo stesso in un’altra filiale della Vtb, nel quartiere di Suiblovo, nella periferia di sud est della capitale russa. E ancora in centro, questa volta in una filiale di Sberbank, il più grande istituto di credito pubblico. Tutti tentativi fatti quasi in contemporanea con il comunicato nel quale si smentiva di aver negato ai propri clienti la liquidazione del loro portafoglio di titoli.
Il Corriere riferisce di aver provato a prelevare per 8 volte in altrettanti Bancomat, ma la risposta è sempre stata la stessa. La somma richiesta è stata molto contenuta: 2mila rubli, l'equivalente di 15 euro, ma non c'è stato modo di prelevare. E, quinid, la smentita fatta sembra voler confermare quanto in realtà il Paese ha già scoperto, suo malgrado. Otto tentativi svolti a Mosca non possono dare il quadro completo di un Paese intero ed esteso come la Russia, ma è sicuramente un campanello d'allarme. La liquidità in Russia inizia a scarseggiare.