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— NewsLodge (@newslodge_ng) April 11, 2020
Paul e Rhodine temevano che la noia avrebbe fatto impazzire Pedre e la figlia Anele, 5 anni. Avendo un grande giardino a disposizione, tre settimane fa hanno pensato che quel castello avrebbe regalato ai loro piccoli delle ore di sano divertimento. Nel weekend la tragedia: Pedre stava correndo intorno al castello quando è inciampato sul generatore, iniziando a “tremare” in modo incontrollato. I genitori hanno chiamato immediatamente l’ambulanza, ma, nonostante i tentativi durati un’ora, i medici non sono riusciti a rianimare il bimbo.
«Paul e Rhodine sono devastati e Anele è persa senza il fratello maggiore - ha detto un amico di famiglia - Il castello sembrava un'ottima idea per far giocare i bambini. Non è chiaro cosa sia successo. Forse c’è stata una dispersione o un corto circuito. Per questa famiglia ci vorrà del tempo perché riescano a superare questa tragedia». Jaco Billing, portavoce della scuola di Pedre, ha voluto ricordare il piccolo: «Era un bellissimo bambino con gli occhi azzurri e la faccia lentigginosa. Era molto amato dai suoi compagni e dagli insegnanti. Rimarrà sempre nelle nostre preghiere».