Meredith Kercher, morto il papà in circostanze misteriose: «Trovato per terra vicino casa»

Meredith Kercher, morto il papà in circostanze misteriose: «Trovato per terra vicino casa»
Meredith Kercher, morto il papà in circostanze misteriose: «Trovato per terra vicino casa»
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Venerdì 7 Febbraio 2020, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 21:27
Il papà di Meredith Kercher, il 77enne John Kercher, è morto in circostanze misteriose in Inghilterra. Tre settimane fa il padre della giovane studentessa uccisa nel 2007 a Perugia, per il cui omicidio furono sotto processo per anni Amanda Knox e Raffaele Sollecito (poi assolti), è stato trovato vicino a casa sua a Croydon, riverso sull’asfalto.

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Portato in ospedale, dopo una lunga agonia è morto sabato, ma i giornali inglesi lo hanno reso noto solo oggi. Quando è stato trovato per terra vicino casa aveva una gamba e un braccio rotti, ma non ricordava perché: forse potrebbe essere stato travolto da un’auto, ma le indagini proseguono per cercare di capire la dinamica di quanto accaduto.

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«Non siamo ancora in grado di stabilire come si è procurato quelle ferite», ha comunicato la polizia, scrive il Corriere della Sera, ma nonostante le indagini, le testimonianze e le telecamere, gli inquirenti brancolano ancora nel buio. «Era un brav’uomo, nessuno sa cos’è successo - le parole di un vicino di casa ai media britannici - stava nel negozio di fronte, è uscito e poco dopo era per terra, con la gente intorno».



LEGALE KERCHER: PERSONA DI UNA DOLCEZZA INCREDIBILE «Una persona di una dolcezza incredibile che pur essendo un giornalista era sorpreso e 'scocciatò dal clamore mediatico intorno al processo per l'omicidio della figlia Meredith»: ricorda così John Kercher l'avvocato Francesco Maresca, che ha rappresentato la famiglia della studentessa inglese nell'indagine e in tutti i processi. «Si commosse descrivendo la figlia quando testimoniò in aula nel processo di primo grado» ha aggiunto il legale rispondendo all'ANSA.

«John Kercher - ha detto ancora l'avvocato Maresca - descrisse Meredith come una ragazza solare, sorridente ma anche fisicamente molto forte ed esperta di arti marziali. Per questo era convinto che fosse stata aggredita da più persone in maniera violenta 'perché altrimenti sarebbe stata in grado di difendersì». «Meredith sognava di fare la giornalista o di lavorare a Bruxelles per la Commissione europea. Qualsiasi cosa avesse scelto per me sarebbe andato bene» disse il padre John davanti alla Corte d'assise di Perugia. Spiegando che lui, giornalista, proprio dai mezzi d'informazione apprese dell'omicidio della figlia.

«Le piacevano tantissimo la pizza e il cioccolato» aggiunse.
E proprio per questo - spiegò la famiglia - scelse per studiare Perugia, città di Eurochocolate. Poi in un lungo articolo sul Times scrisse: «basta con la frenesia Amanda». Spiegando di avere deciso di rompere il silenzio per «salvare la figlia dalla mania Foxy Knoxy (il soprannome della Knox - ndr)», stigmatizzando i media per avere «trasformato un omicidio in entertainment».
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