Allarme McDonald's, «insalate contaminate»: decine di casi di ciclosporiasi

Allarme McDonald's, «insalate contaminate»: decine di casi di ciclosporiasi
Allarme McDonald's, «insalate contaminate»: decine di casi di ciclosporiasi
di Domenico Zurlo
1 Minuto di Lettura
Venerdì 13 Luglio 2018, 11:12
Decine di casi di ciclosporiasi sono avvenuta in seguito ad una partita di insalate contaminate con un parassita, nei fast food della catena McDonald’s. È successo negli Stati Uniti, in particolare nell’Illinois e in Iowa: le insalate erano contaminate dal cyclospora cayetanensis, un’infezione intestinale molto fastidiosa, che causa dissenteria.

Giardiniere punto da quattro vespe va in choc anafilattico: è gravissimo in ospedale

Sono 90 i casi, dalla metà di maggio: il dipartimento di Salute pubblica dello stato dell’Illinois , che ha diffuso la notizia, ha comunque specificato che si cercheranno eventuali connessioni anche con altri potenziali fonti d’infezione diverse dalle insalate di McDonald’s (con cui la connessione è stata comunque accertata).

«Non lasciate bottiglie d'acqua al sole, rischio cancro»: il messaggio su Whatsapp, ma ecco la verità

Oltre alla dissenteria acuta, la ciclosporiasi causa febbre, crampi addominali, malessere, nausea e perdita di peso: di solito guarisce spontaneamente col tempo, ma può durare anche diverse settimane. La trasmissione di questa infezione avviene sempre per via oro-fecale tramite cibi o bevande contaminate, come appunto in questo caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA