Mamma uccide la figlia 14enne: aveva chiamato i soccorsi mentre i genitori litigavano

Mamma uccide la figlia 14enne: aveva chiamato i soccorsi mentre i genitori litigavano
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Venerdì 21 Dicembre 2018, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 12:00
Una donna dello stato di Washington è accusata di aver sparato e ucciso la figlia quattordicenne mentre l'adolescente cercava disperatamente di chiamare il 911 durante una lite familiare tra i suoi genitori. Svetlana Laurel, 52 anni, del Kent è stata arrestata e accusata della morte della quattordicenne Natalie Gulizia. Natalie ha chiamato il 911 martedì sera per segnalare una lit edomestica tra sua madre e suo padre e per chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Ma mentre era al telefono con i servizi di emergenza, è stata uccisa presumibilmente dalla mamma che le ha sparato alla testa in un momento di follia.

I genitori di Natalie sono divorziati e la mamma aveva perso la custodia dei suoi due figli. La sera della tragedia era andata a casa dell'ex marito ma aveva trovato solo il figlio dodicenne ad aprirle la porta. Quanto marito e figlia sono rientrati a casa hanno trovato la donna con in mano un taser che minacciava di usarlo contro l'ex e il figlio. La ragazza sarebbe salita al piano di sopra e avrebbe chiamato il 911.  «Quando la madre ha scoperto che stava chiamando il 911, le ha sparato» ha detto David Leibman del dipartimento di polizia di Renton.
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