Una donna dello stato di Washington è accusata di aver sparato e ucciso la figlia quattordicenne mentre l'adolescente cercava disperatamente di chiamare il 911 durante una lite familiare tra i suoi genitori. Svetlana Laurel, 52 anni, del Kent è stata arrestata e accusata della morte della quattordicenne Natalie Gulizia. Natalie ha chiamato il 911 martedì sera per segnalare una lit edomestica tra sua madre e suo padre e per chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Ma mentre era al telefono con i servizi di emergenza, è stata uccisa presumibilmente dalla mamma che le ha sparato alla testa in un momento di follia.
I genitori di Natalie sono divorziati e la mamma aveva perso la custodia dei suoi due figli. La sera della tragedia era andata a casa dell'ex marito ma aveva trovato solo il figlio dodicenne ad aprirle la porta. Quanto marito e figlia sono rientrati a casa hanno trovato la donna con in mano un taser che minacciava di usarlo contro l'ex e il figlio. La ragazza sarebbe salita al piano di sopra e avrebbe chiamato il 911. «Quando la madre ha scoperto che stava chiamando il 911, le ha sparato» ha detto David Leibman del dipartimento di polizia di Renton.
Mamma uccide la figlia 14enne: aveva chiamato i soccorsi mentre i genitori litigavano
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Venerdì 21 Dicembre 2018, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 12:00
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