Malato di cancro si sveglia in uno sgabuzzino dopo l'operazione per rimuovere lo stomaco

Malato di cancro si sveglia in uno sgabuzzino dopo l'operazione per rimuovere lo stomaco
Malato di cancro si sveglia in uno sgabuzzino dopo l'operazione per rimuovere lo stomaco
di Emiliana Costa
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Sabato 7 Aprile 2018, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 17:09
Malato di cancro, dopo l'intervento per la rimozione dello stomaco, si ritrova in uno sgabuzzino. Protagonista, suo malgrado, del triste episodio è Martyn Wells, 49 anni, che al risveglio dall'anestesia avrebbe scoperto l'amara realtà.

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È accaduto a Birmingham, nel Regno Unito. Come riporta il sito Metro.co.uk, Martyn, dopo essere stato sottoposto all'operazione salvavita, è stato portato ancora addormentato in una stanzetta minuscola, senza finestre. Definita dal giornale britannico «un armadio». Il letto sarebbe stato attaccato alle pareti e non ci sarebbe stato spazio per muoversi. La scelta della camera-sgabuzzino sarebbe dovuta a una mancanza di letti al Queen Elizabeth Hospital.



«Entravano e uscivano medici che venivano a prendere le attrezzature - racconta l'uomo -. E nonostante avessi la flebo e una grande cicatrice ho dovuto camminare per circa 50 metri per trovare un bagno. Alcune infermiere si sono scusate, altre erano imbarazzate».

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A stretto giro, sarebbe arrivata anche la replica dell'ospedale: «Ci dispiace se il signor Wells non si è trovato bene, ma è stata una decisione da protocollo. Quando un reparto raggiunge la massima capacità, un paziente che è clinicamente idoneo per le dimissioni può essere trasferito in una stanza di consultazione, aree attrezzate per supportare la capacità dell'ospedale. La dignità e la cura dei nostri pazienti è la nostra priorità».
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