Senzatetto canta Puccini in metropolitana, un discografico la scrittura. Ma la favola finisce male: cosa è successo

Senzatetto canta Puccini in metropolitana, un discografico la scrittura. Ma la favola finisce male: cosa è successo
di Alessia Strinati
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Lunedì 16 Dicembre 2019, 18:39
Emily Zamourka, la senzatetto che cantava nella metropolitana di Los Angeles, è stata contattata da un discografico, ma quella che sembrava essere una favola si è scontrata con la cruda realtà. La donna, che aveva incantato centinaia di persone cantando un'area dell'opera di Puccini, avrebbe potuto avere un riscatto, ma si trova ancora a vivere in strada.

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La 52enne di origine Moldava è andata negli Usa a 24 anni allo scopo di fare fortuna. Nel 2005, Zamourka è stata colpita da una grave malattia che le attaccò il pancreas e il fegato. Il suo stipendio da insegnante di pianoforte e violino non bastava a coprire le spese mediche, e così è finita in rovina. Inizialmente fu ospitata da una sua amica, ma la donna è morta dopo un anno e Emily è finita a vivere in strada, dove le è stato rubato un violino da 10mila euro, suo unico strumento di lavoro. 

Emily non ha mai smesso di cantare e alcuni l'hanno ripresa e postata in rete, così da attirare le attenzioni di una casa discografica. Tutto faceva sperare a un lieto fine, ma le cose sono andate diversamente. Joel Diamond, un importante produttore, ha contattato la donna e hanno iniziato a lavorare insieme. Dopo una sola esibizione, ospite di un evento alla Little Italy di Los Angeles, però il rapporto tra i due si è incrinato per divergenze artistiche e la fiaba per Emily è finita. 
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