L'alunna di 7 anni compare insieme al cane nell'annuario scolastico, il motivo vi commuoverà

L'alunna di 7 anni compare insieme al cane nell'annuario scolastico, il motivo vi commuoverà
L'alunna di 7 anni compare insieme al cane nell'annuario scolastico, il motivo vi commuoverà
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Lunedì 25 Maggio 2020, 21:41
Un'eccezione molto particolare ma doverosa, quella che riguarda una bambina di 7 anni, alunna di una scuola elementare. Nell'annuario scolastico, infatti, l'istituto non ha pubblicato una singola foto della bambina, ma ha scelto di affiancarla a quella del suo cane, Ariel.

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L'animale, di razza labradoodle (un incrocio tra il labrador e il barboncino), è il cane di Hadley Jo Lange, una bambina che vive nel Kentucky e frequenta la scuola cattolica St. Patrick di Louisville. Il motivo di affiancare la foto di Ariel accanto a Hadley è capace di commuovere chiunque: la bambina, infatti, soffre da tempo di epilessia e deve la vita al suo cane. Lo spiega, alla Cnn, anche la mamma della bambina, Heather Lange: «Non posso che ringraziare quel cane, ha salvato la vita a mia figlia. Lui la accompagna a scuola come in qualsiasi attività e la protegge sempre, mi infonde un grande senso di sicurezza».

Ariel, infatti, è addestrato per riconoscere immediatamente, se non con un certo anticipo, i vari attacchi epilettici che colpiscono Hadley. Oltre a proteggere la bambina, il cane è in grado di avvertire per tempo gli insegnanti, per evitare conseguenze peggiori dei vari attacchi epilettici. «Mia figlia ha avuto il primo attacco quando non aveva ancora un anno e mezzo, eravamo al ristorante e fu spaventoso. Siamo stati molto fortunati perché grazie alla solidarietà della nostra comunità abbiamo potuto permetterci un cane come Ariel, in genere questi cani appositamente addestrati possono costare anche 60mila dollari (circa 55mila euro, ndr)» - spiega la mamma della bambina - «Dobbiamo ringraziare la scuola St. Patrick perché non hanno esitato ad accettare Hadley e Ariel. Mia figlia non è una bambina come tutte le altre ma mi riempie il cuore di gioia vederla accettata e amata nel contesto scolastico. Sono fortunata anche perché Hadley frequenta una scuola estremamente inclusiva e la sensibilità dimostrata nella pubblicazione dell'annuario è l'ennesima dimostrazione: se non fosse per Ariel, probabilmente in quella lista non ci sarebbe neanche la foto di mia figlia».
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